| Torquato Tasso - 1823 - 488 pages
...beltà ; ma sua beltà non cura , O tanto sol, quanto onestà sen fregi: Dante in un suo sonetto disse : Tanto gentile , e tanto onesta pare La donna mia , quand' ella altrui saluta , ('li ogni lingua divien tremando muta , E gli occhi non ardiscon dì guardare. Ella sen va , sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1823 - 580 pages
...biltà { secondo ch' altri crede) imposto l'era nome Primavera. ( D.*NT. VM ) SONETTO XV. IL SALUTO. Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta; Ch'ogni lingua divien tremando muta; E gli occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
| Torquato Tasso - 1828 - 704 pages
...portasti . XVI. Colei Sofronia, Olindo egli s' appella, D' una cittade entrambi e d' una fede . « Tanto gentile , e tanto onesta pare « La Donna mia,...altrui saluta, « Ch' ogni lingua divien tremando muta , it E gli òcchi non ardiscon di guardare. « Ella sen va sentendosi laudare « Benignamente d' umiltà... | |
| Dante Alighieri - 1830 - 928 pages
...somiglia. SONETTO XII. X anlo gentile, e tanto mesta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta , E gli occhi non ardiscon di guardare . Ella sen va sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta : E par che sia una cosa venuta Di ciclo in terra a miracol mostrare.... | |
| Dante Alighieri - 1830 - 846 pages
.... SONETTO XII. JL auto gentile, e tanto mesta pare La donna mia, quaud'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta , E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta : E par che sia una cosà venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.... | |
| Dante Alighieri - 1830 - 820 pages
...altri sappiano di lei quello che le parole ne possono fare intendere. Allora dissi questo Sonetto: Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1834 - 370 pages
...(d) me col mio (e) ove— ond'ei (O ver lo loco — inverso il loco, dov' io era li " SONETTO XIII. Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch'ogni lingua dividi tremando muta, E gli occhi non l'ardiscon (a) di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1836 - 678 pages
...biltà / secondo ch" altri crede) imposto l'era nome Primavera. ( DAMT. VN ) SONETTO XV. IL SALUTO. Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta; Ch'ogni lingua divien tremando muta; E gli occhi non 1 ' ardiscon di guardare. > Ella sen va, sentendosi... | |
| Giovanni Batista Fanelli - 1837 - 612 pages
...che li chiafma al nobile gustamento delle delizie del mondo per sollevarti al consorzio de' numi : Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta Che ogni lingua divien_tremando muta E gli occhi non ardiscon di guardare . Ella sen va , sentendosi... | |
| 1839 - 366 pages
...tiene, ma certamente sarebbe stato sempre il primo poeta dell'età sua. Effetti del vedere Beatrice. Tanto gentile e tanto onesta pare La Donna mia , quand'...ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare , Benignamente d'umiltà vestuta : E par die sia una cosa venuta Di ciclo in terra a uiiracol mostrare.... | |
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