| Paolo Ferrari - 1862 - 244 pages
...dissi questo sonetto : Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.... | |
| 1865 - 450 pages
...ma non sarà così agevole che in alcun altro pur gran poeta di tal sublime semplicità ne rinvenga: Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' Ella altrui saluta , Che ogni lingua divien tremando mula, E gli occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Cesare Cantù - 1865 - 792 pages
...d'jeri. A tale 1 Sono i pensieri che espresse in questo sonetto, un de" più belli della lingua nostra : Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia quand* ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, £ gli occhi non 1' ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Enrico Moro - 1865 - 438 pages
...Lui segni eloquenti : Gradilo , stolto , a lor , se a te noi credi. COTTA. SONETTO XXXHI, In lode di Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta , Che ogni lingua devien (1) tremando muta E gli occhi non ardiscon di guardare. EHa sen va , sentendosi... | |
| Tommaso Zauli Sajani - 1865 - 142 pages
...non sarà così agevole che in alcun altro pur gran poeta di tal sublime semplicità ne rinvenga : Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' Ella altrui saluta , Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Carlo Leoni - 1865 - 270 pages
...bellissimi Angeli del cielo . . . » che benedetto sia il Signore che sì mirabilmente » sa operare. » Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non s' ardiscon di guardare ec. E par che dalle sue... | |
| Dante Alighieri - 1868 - 190 pages
...intendere. Allora dissi questo sonetto : Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta,...ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.... | |
| Dante Alighieri - 1868 - 442 pages
...questo sonetto : Tanto gentile e tanto one'sta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.... | |
| Dante Alighieri - 1868 - 440 pages
...dispregiatoti o tardi ammiratori del dolce suo stile nuovo. L'Autore del Poema sacro è pur quello che cantò : Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta ; e non sappiamo che da un così felice principio insin a quel glorioso termine, siagli venuta meno... | |
| Thomas Herbert Noyes - 1868 - 314 pages
...predilection, So love shall be all my refrain. METASTASIO, Ob. 1782. IN LODE DI BEATRICE. SONNETTO. Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen' va, sentendosi... | |
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