| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci (Signora) - 1856 - 448 pages
...piacerle. Di maggior perfezione secondo l' arte é questo sonetto sul medesimo tema del precedente: « Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia, quand'...ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci - 1856 - 444 pages
...piacerle. Di maggior perfezione secondo l' arte é questo sonetto sul medesimo tema del precedente: « Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 538 pages
...core, il sentimento, non lo studio, l'intelletto; la natura, non l'arte. Esso dunque dice cosi : « Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscondi guatare. Fila sen va sentendosi laudare... | |
| Caterina Francesca Ferrucci - 1856 - 898 pages
...piacerle. Di maggior perfezione secondo l' arte é questo sonetto sul medesimo tema del precedente: a Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Cb' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Cesare Cantù - 1857 - 710 pages
...altri sappiano di lei quello che le parole ne possono fare intendere. Allora dissi questo Sonetto : Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non i' ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 490 pages
...madonna Beatrice. diede a Beatrice il nome d' Amo* Al. Venireinaersoilloco,dov'ioera. re. SONETTO XVII. Tanto gentile, e tanto onesta pare ' La donna mia, quand' ella altrui saluta. Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Mostrasi sì piacente a... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 486 pages
...core, il sentimento, non lo studio, i' intelletto ; la natura, non l' arte. Esso dunque dice così : « Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guatare. Ella sen va sentendosi laudare... | |
| Dante Alighieri - 1857 - 506 pages
...questo Sonetto : Tanto geiitile e tanto onesta pare * La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umillà vestuta;5 E par che sia una cosa venula ' Di tutte le bellezze, d'ogni dote... | |
| Cesare Cantù - 1857 - 742 pages
...perdoni il Petrarca : . i Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi lodare, Benignamente d' umiltà vesluta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol... | |
| Dante Alighieri - 1857 - 586 pages
...altri sapessono di lei quello che le parole ne possono fare intendere. Allora dissi questo Sonetto : Tanto gentile e tanto onesta pare * La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
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