Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel, che più della sua luce prende, Fu... La Divine Comédie - Page 3by Dante Alighieri - 1855 - 495 pagesFull view - About this book
| 1862 - 562 pages
...in forma sensibile, come nel principio del Paradiso in quei versi di stupenda sagacia che dicono : Nel ciel, che più della sua luce prende Fu' io e vidi cose che ridire Né sa né può qual di lassù discende. Perché appressando sé al suo desire, Nostro intelletto si... | |
| Dante Alighieri - 1862 - 874 pages
...u«ù Né sa, né può chi di lassù discende; ,,. .ju (.u. qu^di lassù 7. Perché, appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto. Che retro la memoria non può ire. 10. Veramente quant' io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro. Sarà ora materia... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 814 pages
...non l'abbo, Non senza tema a dicer mi conduco. Inf. xxxu. 1. E vidi cose che ridire iNè sa, nè può qual di lassù discende; Perchè, appressando sè...intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. • Par. i. 5. Chi non s'impenna sì, che lassù voli, Dal muto aspetti quindi le novelle.... | |
| Dante Alighieri - 1865 - 504 pages
...di Colui che tutto muove, Per l' universo penetra, e rìsplende In una parte più, e meno altrove. Nel Ciel, che più della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Nè sa, nè può qual di lassù discende ; Perchè appressando sè al suo disire, Nostro intelletto si profonda... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 1302 pages
...Par. xix. 14. Sì che '1 ciel v'alberghi Ch'è pien d'amore e più ampio si spazia. Purg. xxvi. 62. Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa, nè può qual di lassù discende; Perchè, appressando sè al suo disire, Vostro intelletto si profonda... | |
| conte Terenzio Mamiani della Rovere - 1865 - 832 pages
...in tal sospensione di giudicio, io ripensavo un giorno a que' versi mirabili del nostro Poeta : « Perchè appressando sè al suo disire. Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. » E dimandavo a me stesso perchè non possa la umana memoria ir dietro all' intelletto quando... | |
| Luigi Marii - 1865 - 364 pages
...gloria di Colui che tutto muove,Per l'universo penetra, e risplende, In una parte più, e meno altrove. Nel ciel, che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Né sa, né può qual di lassù discende. Perché appressando sé al suo disire , . Nostro intelletto... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 822 pages
...Por. xis. 14. Sì che '1 ciel v'alberghi Ch'è pien d'amore e più ampio si spazia. Purg. xxvi. 6ì Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Né sa, né può qual di lassù discende; Perché, appressando sé al suo disire, Vostro intelletto... | |
| Dante Alighieri - 1865 - 502 pages
...muove, Per l' universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel Ciel, che più delia sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Nè sa, nè puô quai di lassù discende ; Perchè appressando sè al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto,... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 844 pages
...non 'ha la virtù di tener dietro all'intelletto, suo infaticabile corriere : Perche, appressando sé al suo disire. Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. Por. i. 7. Maggior cura toglie spesso la memoria rispetto all'altri' che meno interessano:... | |
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