Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel, che più della sua luce prende, Fu... La Divine Comédie - Page 3by Dante Alighieri - 1855 - 495 pagesFull view - About this book
| Dante Alighieri - 1842 - 348 pages
...di Colui, che tutto innove, Per l'universo penetra, e risplende In una parte più , e meno altrove. Nel Ciel, che più della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose , che ridire Nè sa, nèpuô qual di lassù discende ; Perché appressando sè al suo disire, Nostro intelletto si profonda... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 536 pages
...prende, Fu1 ¡o, e vidi cose, che ridire Ne sa ne puö, quäl di lassù discende: Perché appressaiulo se al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non púa iré. Veramente quant' io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sara ora materia del... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 596 pages
...sua luce prende, Fui io, e vidi cose che ridire Nè sa, nè può qual di lassù discende ; VARIARTI Perchè, appressando sè al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. g Veramente quanto io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia... | |
| Luiz Vicente de Simoni - 1843 - 988 pages
...di colui che tutto muove , Per l' universo pénetra e risplende ln una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende. Fu' io, e vidi cose che ridire Ne sa né può qual di lassù discende: Perché appressando sé al suo disire Nostro intelletto si... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1006 pages
...di lassù discende ; VARIANTI 4. Ros. rende. — 6. Bar. Cr. Ros. Nid. chi. Perchè, appressando se al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. 9 Veramente quanto io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1012 pages
...vidi cose che ridire Né sa, né può qual di lassù discendo ; VARIA/ITI Perché, appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. O Veramente quanto io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia... | |
| Charles Lyell - 1844 - 314 pages
...gloria di colui che tutto muove, Per F universo penetra e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io e vidi cose che ridire Nè sa nè può chi di lassù discende : Perchè appressando sè al suo desire Nostro intelletto si profonda tanto... | |
| Dante Alighieri - 1844 - 484 pages
...colui, che tutto muove;, Perl' universo penetra, e risplende In una parte, più , e meno altro ve. Nel Ciel, che più della sua luce prende ', Fu' io , e vidi cose , che ridire Nè sa, uè può qual di lassù discende • Perchè appressando se al suo disire , Nostro intelletto si profonda... | |
| Charles Lyell - 1844 - 306 pages
...che tutto muove, Per l' universo penetra e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel chc più della sua luce prende Fu' io e vidi cose che ridire Nè sa nè può chi di lassù discende : Perchè appressando sè al suo desire Nostro intelletto si profonda tanto... | |
| Charles Lyell - 1844 - 306 pages
...gloria di colui che tutto muove, Per 1' universo penetra e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io e vidi cose che ridire Né sa né può chi di lassù discende : Perché appressando sé al suo desire Nostro intelletto si... | |
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