| Dante Alighieri - 1886 - 912 pages
...discerne! Qual di pennel fu maestro e di stile, Che ritraesse l'ombre e gli atti, ch'ivi Farien mirare ogni ondo torca, Sola va dritta, e il irai cammin 00 eo 49. lo tlnro pavimento, ciofc, la '.Ji.flj dì dura materia, istoriata. 00. Almconf. Fu figliuolo... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 416 pages
...Qual di pennel fu maestro o di stile, Che ritraesse l'ombre e gli itti, ch'ivi 65 Farien mirar ogni ingegno sottile? Morti li morti, ei vivi parean vivi:...vide il vero, Quant'io calcai fin che chinato givi. Or superbite, e via col viso altiero, 70 Figliuoli d.'Eva, e non chinate il volto, Sì che veggiate... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 622 pages
...segno, che lì si discerne! Qual di penne! fu maestro o di stile, 6J~Che ritraesse l'ombre e gli atti, ch'ivi Mirar farieno ogn' ingegno sottile? Morti li...ei vivi parean vivi ; Non vide me' di me chi vide '1 vero, Quant' io calcai fin che chinato givi. ~io Or superbite, e via eoi viso altiero, ' Figliuoli... | |
| John Ruskin - 1887 - 664 pages
...Qual di pennel fu maestro, e di stile Che ritraesse 1' ombre, ei tratti, ch' ivi Mirar farieno uno ingegno sottile. Morti li morti, ei vivi parean vivi : Non vide me* di me, chi vide il vero, Quant* io calcai, fin che cliinato givi." DAUTE, Purgatorio, canto xii. 1. 64. ' What master of the... | |
| Dante Alighieri - 1887 - 896 pages
...fu maestro e di stile, Che ritraesse l'ombre ei tratti, ch'ivi Mirar farieno un ingegno sottile? 67 Morti li morti, ei vivi parean vivi: Non vide me' di me chi vide il vero, Quaut' io calcai fin che chinato givi. 70 Or superbite, e via col viso altiero, Figliuoli d'Eva, e... | |
| Dante Alighieri, Angelo De Gubernatis - 1888 - 480 pages
...discerne! Qual di pennel fu maestro e di stile, Che ritraesse l'ombre ei tratti, ch'ivi Mirar farieno ogni ingegno sottile? Morti li morti, ei vivi parean vivi:...vide il vero, Quant'io calcai fin che chinato givi. Or superbite, e via col viso altiero, Figliuoli d'Eva, e non chinate il volto, Sì che veggiate il... | |
| John Ruskin - 1888 - 1230 pages
...Qual di pennol fu maestro, e di stile Che ritraesse 1' ombre, ei tratti, ch' ivi Mirar farieno uno ingegno sottile. Morti li morti, ei vivi parean vivi : Non vide me' di me, chi vide il vero, Quant' io calcai, fin che chinato givi." DANTE, Pwrgatorio, canto xii. 1. 64 ' What master of the pencil,... | |
| Francesco Torraca - 1888 - 468 pages
...e meditar nel sasso, ucendo, secondo B. MONTANARI, quel di Giovenale: Statua me*.ur pretella lasca. Morti li morti , ei vivi parean vivi ; Non vide me' di me chi vide il vero. 1 Aggiungerò che, molti anni prima che il veronese immaginasse « un cimitero augusto » destinato... | |
| Dante Alighieri - 1888 - 476 pages
...fu maeftro e di ftile, 65 Che ritraeffe l'ombre ei tratti, ch' ivi Mirar farieno un ingegno fonile? Morti li morti, ei vivi parean vivi, Non vide me' di me chi vide il vero, Quant' io caleai fin che chinato givi. Moftrava la ruina: ponit etiam exemplum Ciri regis Perlan,m,... | |
| John Ruskin - 1889 - 638 pages
...Qual di pennol fu maestro, e di stile Che ritraesse 1' ombre, ei tratti, ch' - vi Mirar farieno uno ingegno sottile. Morti li morti, ei vivi parean vivi : Non vide me' di me, chi vide il vero, Quant' io caleai, fln che chinato givi." DANTE, Purgatorio, canto xii. L 64. ' What master of the pencil,... | |
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