| Dante Alighieri - 1859 - 566 pages
...2iante'8 Sonetto XIII. anto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Oh' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon...guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si... | |
| Giovanni Battista Cereseto - 1859 - 510 pages
...maestro senza rivali, qual sonetto ha nel suo Canzoniere , che valga il seguente della Vita nuova ? Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia , quand' ella altrui saluta , Ch' ogni lingua divien tremando muta , E gl' occhi non l' ardiscon di guardare. Ella sen va , sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1859 - 564 pages
...Slmor: ,,Sieg tft $rima»era ," unb Sie ^eigt Stinor, — fo ift fte tmr Sonetto XIII. Hfe Sf?anto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi 'non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
| Dante Alighieri - 1861 - 482 pages
...esso il core, il sentimento, non lo studio, l'intelletto; la natura, non l'arte. Or esso dice cosi: « Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand'...ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando mula, E gli occhi non ardiscon di guatare. Ella seu va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà... | |
| Dante Alighieri - 1861 - 474 pages
...il core, il sentimento, non lo studio, l'intelletto; la natura, non l'arte. Or esso dice così: « Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divleti tremando mula, E gli occhi non ardiscon di guatare. Ella sen va, sentendosi... | |
| 1865 - 450 pages
...ma non sarà così agevole che in alcun altro pur gran poeta di tal sublime semplicità ne rinvenga: Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' Ella altrui saluta , Che ogni lingua divien tremando mula, E gli occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Francesco Ambrosoli - 1863 - 420 pages
...sapessono di lei quello che per le parole ne posso fare intendere; ed allora dissi questo Sonetto: Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien, tremando, muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi... | |
| Enrico Moro - 1865 - 438 pages
...Lui segni eloquenti : Gradilo , stolto , a lor , se a te noi credi. COTTA. SONETTO XXXHI, In lode di Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta , Che ogni lingua devien (1) tremando muta E gli occhi non ardiscon di guardare. EHa sen va , sentendosi... | |
| Cesare Cantù - 1865 - 792 pages
...d'jeri. A tale 1 Sono i pensieri che espresse in questo sonetto, un de" più belli della lingua nostra : Tanto gentile, e tanto onesta pare La donna mia quand* ella altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta, £ gli occhi non 1' ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi... | |
| Carlo Leoni - 1865 - 270 pages
...bellissimi Angeli del cielo . . . » che benedetto sia il Signore che sì mirabilmente » sa operare. » Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia quand' ella altrui saluta Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non s' ardiscon di guardare ec. E par che dalle sue... | |
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