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" Stazio la gente ancor di là mi noma : Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fur seme le faville, Che mi scaldar, della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille ; Dell' Eneida dico, la qual... "
La Commedia di Dante Allighieri - Page 164
by Dante Alighieri - 1843
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Manuale dantesco per le scuole: vita e opere di Dante : contenuto ...

Corrado Zacchetti - 1908 - 548 pages
...Toljsa, iui chiamato mai la gloria poetica (il mirto), Stazio la gente ancor di là mi noma: 9»Cantai di Tebe, e poi del grande Achille ; Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor iur seme le iaville, Che mi scaldàr, della divina fiamma Onde sono allumati più di mille;...
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La Divina commedia. Il canzoniere

Dante Alighieri - 1921 - 582 pages
...ancor di là mi noma: Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fur seme le faville, Che mi scaldar,...della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille ; Dell' Eneida dico, la qual mamma Fummi, e fummi nutrice poetando: Senz' essa non fermai peso di dramma....
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Le opere di Dante: testo critico della Società dantesca italiana, Volume 1

Dante Alighieri - 1921 - 1036 pages
...a se mi trasse Borna, dove mertai le tempie ornar di mirto. Stazio la gente ancor di là mi noma : cantai di Tebe, e poi del grande Achille ; ma caddi in via con la seconda soma. Al mió ardor fuor semé le faville, che mi scaldar, de la divina fiamma onde sono allumati più di...
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The Cryptography of Dante

Walter Arensberg - 1921 - 522 pages
...sé mi trasse Roma, Dove merlai le tempie ornar di mirto. Stazio la gente ancor di là mi noma: 91 Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fur seme le faville, 94 Che mi scaldar, della divina fiamma, Onde sono allumati più di...
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Poesia e storia nella "Divina Commedia": studi critici

Ernesto Giacomo Parodi - 1921 - 644 pages
...mio autore », rappresenta sé medesimo sotto la figura di Stazio, in versi divinamente commossi : al mio ardor fur seme le faville che mi scaldar della divina fiamma, onde furo allumati più di mille, de\\' JineiJa, dico, la qual mamma fummi e fummi nutrice poetando ; e...
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Führer durch die literarischen meisterwerke der Romanen, Volumes 1-2

Helmut Anthony Hatzfeld - 1923 - 366 pages
...tolosano, a sé mi trasse Roma, Dove mertai le tempie ornar di mirto. Stazio la gente ancor di là mi noma: Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fu seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma Onde sono allumati più di mille;...
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Die Göttliche Komödie, Volume 2

Dante Alighieri - 1923 - 378 pages
...sé mi trasse Roma, Dove merlai le terapie ornar di mirto. a1 Stazio la gente ancor di là mi noma: Cantai di Tebe, e poi del grande Achille: Ma caddi in via 'con la seconda soma. 64 Al mio ardor fur seme le faville, Che mi scaldar, della divina tiamma Onde sono allumati più di...
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Letture del centenario: letture tenute nel Salone municipale d'Ivrea dal 16 ...

1923 - 344 pages
...tolosano, a sè mi trasse Roma, Dove mertai le tempie ornar di mirto. Stazio la gente ancor di là mi noma: Cantai di Tebe e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fur seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma Onde sono allumati più di mille....
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Aneddoti di storia letteraria napoletana

Francesco Torraca - 1925 - 408 pages
...flauti. Non si concepisce cosa ardente, che non sia accesa, calore e fuoco. Dice Stazio nel Purgatorio : Al mio ardor fur seme le faville che mi scaldar, della divina fiamma, onde sono allumati più di mille. Ma, soggiunge il Casini, l'idea della luce, già espressa avanti e ripetuta subito dopo, « sarebbe...
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Manuale della letteratura italiana ...: Secoli decimoterzo e decimoquarto

Alessandro D'Ancona, Orazio Bacci - 1928 - 732 pages
...a sé mi trasse Roma, Dove mertai le tempie ornar di mirto. Stazio7 la gente ancor di là mi noma: Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma." Al mio arder fur seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille;...
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