| Caterina Franceschi Ferrucci - 1873 - 490 pages
...che l'antichità del casato fosse per l'uomo merito vero, aggiugne queste parole: Tosto ch'ai piò della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fùr li maggior tui? Io, ch'era d'obbedir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gliel' apersi: Ond'ei... | |
| 1874 - 834 pages
...Duca e pronte, Mi pinser tra Ie sepolture a lui, Dicendo: Le parole tuc sien conte. Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandö: Chi fur gli maggior tui? 35. Fier en grootsch als hij in zijn leven was, toonde Farinata... | |
| Dante Alighieri - 1875 - 478 pages
...sepolture a lui, Dicendo: Le parole tue sien conte. Tosto ch'ai piè della sua tomba fui, Guardomiiii un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur li maggior tui? 1o, ch'era d'obedir disideroso, Non gliel celai, ma tutto gliel'apersi : ornivi levò le ciglia un... | |
| Dante Alighieri - 1876 - 478 pages
...Duca e pronte, Mi pinser tra Ie sepolture a lui, Dicendo: Le parole tue sien conte. Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandö : Chi fur gli maggior tui ? 35. Fier en grootsch als hij in zijn leven was , toonde Farinata... | |
| Camillo Antona-Traversi - 1878 - 66 pages
...due volte da' ghibellini: ce lo dice Dante stesso nel canto decimo dell' Inferno: « Tosto ch'ai pie della sua tomba fui, « Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso « Mi dimandò: Chi fur gli maggior tui? « Io, eh' era d' ubbidir desideroso, « Non gliel celai, ma tutto gliele apersi;... | |
| 1878 - 646 pages
...between Dante and Farinata degli Uberti, in the tenth canto of the ' Inferno ' : — ' Com' io al pife della sua tomba fui Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimando : Chi fur li maggior tui ? Io, ch' era d' ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutti gliel'... | |
| Francesco De Sanctis - 1879 - 548 pages
...legame di opinione, ma eredità di famiglia: tale il padre, tale il figliuolo : Poscia che al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi...sdegnoso Mi dimandò: chi fur li maggior tui ? Io ch'era di ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gliel apersi; Ed ei levò le ciglia un poco in soso,... | |
| Dante Alighieri - 1879 - 534 pages
...del duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : « Le parole tue sien conte. » Com' io al pié della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso 42 Mi dimandò : « Chi fur gli maggior tni? » Io, ch' era d' ubbidir desideroso, Non gliel celai,... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 972 pages
...disputo. y>. le parole lue iien conte. Boccaccio spiega: le tue Tosto ch'ai pie della sua tomba fui, 40 Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur li maggior tuli Io, ch'era d'obedir disideroso. Non gliel celai, ma tutto gliel' apersi: Ond'ei levò le ciglia... | |
| Giovanni Giordano - 1884 - 424 pages
...meditate, come si vuole quando s'ha a discorrere con persone di levatura. Segue dicendo: Tosto ch'ai pie della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur gli maggior tuì? Prima lo squadrarlo se'l conoscesse: poi il chiederne conto con atto non tanto di... | |
| |