 | Antonio Cesari - 1824 - 690 pages
...uno, che dorma al fuoco. Udite, e notate ora ogni tratto di questo pcnncllcggiare : Tosto che al pia della sua tomba fui, Guardommi un poco ; e poi quasi sdegnoso , Mi dimandò ; Chi fur li maggior fui ? Quel guardar Dante, se '1 conoscesse ; quello sdegno che nasce da disprezzo, è tutto 'natura.... | |
 | Antonio Cesari - 1824 - 692 pages
...notate ora ogni tratto di questo pennelleggiare : Tosto che al pie della sua tomba fui , Guardummi un poco ; e poi quasi sdegnoso, Mi dimandò; Chi fur li maggior tui? Quel guardar Dante , se '1 conoscesse ; quello sdegno che nasce da disprezzo, è tutto natura. Ma che... | |
 | Dante Alighieri - 1825 - 374 pages
...sepolture a lui, • •'' •• •••/. Dicendo: le parole tue sien conte/' •:" 39 Tosto ch'al pié della sua tomba fui,' • • '"• . •'''•...poco; e poi, quasi sdegnoso, Mi dimandò : chi fur gli maggior tui ? 4Io, ch'era d'ubbidir disideroso, • : Non gliel celai , ma tutto gliele apersi... | |
 | Dante Alighieri - 1827 - 704 pages
...e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui , Dicendo: Le parole tue sien conte. 4o Tosto che al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco ; e poi , quasi sdegnoso, Mi dimandò: Chi fur gli maggior tui? 43 [o, ch' era d'ubbidir disideroso, Non gliel celai, ma tutto gliele apersi : Ond'... | |
 | Dante Alighieri - 1830 - 792 pages
...pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : Le parole tue sien conte . !\o Tosto che al pie della sua tomba fui, . Guardommi un poco, e poi, quasi sdegnoso, Mi dimandò: Chi fur gli maggior tui ? 43 Io, eh' era <T ubbidir disideroso, Non gliel celai , ma tutto gliele apersi :... | |
 | Giambattista Brocchi - 1835 - 192 pages
...Duca e pronte. Mi spinser tra le sepolture a lui, Dicendo: Le parole tue sien conte. Tosto che al pie della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò : Chi fur li maggior tui 't Io ch'era d'ubbidir desideroso, Non gliel celai , ma tutto gliele apersi : Ond'ei levò le ciglia... | |
 | Dante Alighieri - 1836 - 548 pages
...duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : le parole tue sien conte. Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: chi fur li maggior tui? Io ch' era ci' ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gliele apersi ' : Ond' ei levò le ciglia... | |
 | Dante Alighieri - 1836 - 678 pages
...duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : le parole tue sien conte. Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: chi fur li maggior tui? Io ch' era d' ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gliele apersi ' : Ond' ei levò le ciglia... | |
 | Dante Alighieri - 1837 - 688 pages
...duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo: Le parole tue sien conte. Tosto che al piè 3 della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi...sdegnoso, Mi dimandò: Chi fur li maggior tui? Io, ch' era d' ubbedir disideroso, Non gjiel celai, ma tutto glie1' apersi: 1 E tu m" hni non pur ora f... | |
 | Dante Alighieri - 1837 - 832 pages
...pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : le parole lue sien conte. 1 4- Tosto eh' al pie della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò : chi fur gli maggior tui ? 1 5. Io eh* era d' ubbidir disideroso, Non gliel celai, ma tutto gliele apersi. Ond'... | |
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Ond' ei levò le ciglia un poco in soso; Poi disse: Fieramente furo avversi A me ed a' miei primi ed a mia parte, Sì che per due fiate gli dispersi. 
