| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci - 1856 - 444 pages
...l' antichità del casato fosse per l' uomo merito vero, aggiugne queste parole: « Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur li maggior lui? Io, ch'era d' obbedir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gliel' apersi : Ond'ei levò le ciglia... | |
| 1856 - 348 pages
...Duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : Le parole tue sien conte. Tosto che al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi domandò : Chi l'ur gli maggior tuì ? Io, ch' era d' ubbidir desideroso, IN'ou glicl celai, ma tutto... | |
| Dante Alighieri - 1858 - 646 pages
...animo tuo francamente, perché Farinata disprezza i vili, i perplessi, gli adulatori. Tosto eh' al pie della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: chi fur li maggior tui? Appena eh' io fui arrivato appiè della sua tomba, mi guardò un poco, e poi quasi sdegnoso mi dimandò,... | |
| Dante Alighieri, Francesco (da Buti) - 1858 - 928 pages
...Duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo:- Le parole tue sien conte. 40 Come io a pie della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur li maggior lui? 43 Io, ch'era d'ubbidir desideroso, Non gliel celai; ma tutto gliel apersi; Ond'ei levò le ciglia... | |
| Dante Alighieri - 1859 - 634 pages
...Duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : le parole tue sien conte. Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco; e poi, quasi sdegnoso, Mi dimandò : chi fur gli maggior tui? lo, ch' era d' ubbidir disideroso, Non gliel celai, ma tutto gliele apersi; Ond' ei... | |
| L. Ratisbonne - 1859 - 324 pages
...pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo : le parole tue sien conte. • Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco; e poi, quasi sdegnoso, Mi dimandò : chi fur gli maggior tui? Io, ch' era d' ubbidir disideroso, Non gliel celai, ma tutto gliele apersi; Ond' ei... | |
| Salvatore de Renzi - 1860 - 638 pages
...ristare in questo loco. La tu loquela ti fa manifesto Vedi là Farinata che»' i drillo Tosto che al pie della sua tomba fui Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur li maggior lui? Io, eh* era d' ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gliel' apersi: Ornivi levò le ciglia... | |
| Dante Alighieri - 1862 - 560 pages
...duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo: Le parole tue sien conte. 40. Com' io al pie della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur li maggior tui? 43. Io, eh' era d' ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutti gliel' apersi: Ond' ei levò le ciglia... | |
| Dante Alighieri - 1862 - 874 pages
...sien conte. •2. i. TOMO <•!,• .-.i ,,. 40. Com' io al pie della sua tomba fui, A. % eo » r\r Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò : Chi fur li maggior tui ? u. <&\ «m 43. Io, eh' era d' ubbidir desideroso, i. '2.3. «DUO Non gliel celai, ma tutti gliel'... | |
| Francesco Ambrosoli - 1863 - 420 pages
...colla fronte, Come avesse lo Inferno in gran dispitto.* E l' animose man del duca e pronte Mi pinser 3 tra le sepolture a lui Dicendo: Le parole tue sien...tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi domandò: Chi fur li maggior tui? Io ch' era d' ubbedir disideroso Non gliel celai, ma tutto gliel'... | |
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