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" Tal ch' è più grave a chi più s' abbandona : Perchè di provedenza è buon ch' io m' armi Sì che, se luogo m' è tolto più caro, Io non perdessi gli altri per miei carmi. Giù per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte del cui bel cacume Gli occhi... "
Dante Alighieri's Leben und Werke - Page 405
by Xaver von Wegele - 1879 - 629 pages
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La divina commedia, Volume 3

Dante Alighieri - 1804 - 250 pages
...mondo senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levare, 11 f E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel , che s' io ridico , A molti fia sapor di forte agrume: "SE s' io al vero son timido amico, Temo di...
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La Divina commedia, Volume 2

Dante Alighieri - 1806 - 430 pages
...perdessi gli altri per miei carmi . Giù per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte , del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levaro , E poscia per lo Ciel di lume in lume Ho io appreso quel , che, s'io ridico . A molti fia savor di forte agrume: E s' io al vero son timido amico , Temo di...
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La divina commedia, Volume 3

Dante Alighieri - 1808 - 496 pages
...per miei carmi. Giù per lo mondo senza fine amaro, 112 E per lo monte del cui bel cacume Gli occhj della mia donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume 115 Ho io appreso quel che s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume : E s' io al vero son timido...
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La divina commedia: secondo la lezione pubbl. in Roma nel 1791 : inferno ...

Dante Alighieri - 1810 - 660 pages
...mondo sema fine amaro' E per lo monte ', del eni bel cacume Gli occhi della mia donna mi levare , ' E poscia per lo ciel di lume in lume , ' Ho io appreso quel i he , s' io ridico , A molti ria savor di torte agrume .E , s' io al vero son timido amico , Temo...
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La Divina commedia di Dante Alighieri: Paradiso

Dante Alighieri - 1816 - 610 pages
...mondo senza fine amaro E per lo monte , del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levaro , n5 E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che , s' io ridico , A molti fia savor di forte agrume : io3 i04 io5 Come colui che ec. Costruzione....
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La divina commedia, nuovamente emendata [by F. de Romanis].

Dante Alighieri - 1816 - 544 pages
...mondo senza fine amaro E per lo monte , del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levar0 , n5 E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che , s' io ridico , A molti fia savor di forte agrume : io3 io4 io5 Come colui che ec. Costruzione....
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La divina commedia, col com. del p. P. Venturi. 3 tom, Volume 3

Dante Alighieri - 1819 - 394 pages
...bel cacume Gli occhi della mia (59 donna mi levaro , Io non perdessi (56) gli altri per miei carmi . E poscia per lo Ciel di lume in lume , Ho io appreso quel , che s' io ridico , A molti fia (6o) savor di forte .-grume : E s' io s1 vero son (6i) timido amico...
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Della istoria d'Italia antica e moderna, Volume 12

Luigi Bossi - 1820 - 904 pages
...lo mondo senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levero , E poscia per lo ciel di lume in lume Ho io appreso quel, che, s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume: e Cacciaguida confortandolo gli risponde: coscienza...
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Dizionario della lingua italiana, Volume 3

Paolo Costa, Francesco Cardinali - 1821 - 718 pages
...della grandezza di prima. E 9. 609. i. Fuggiti in una casa di verso il borgo di Bruggia. Dant. Par. 17. E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che s' io ridico. A molti li, i savor di forte agrume. -f- ** §. I. Talvolta ebbe farla presso gli...
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La Divina commedia di Dante Alighieri: con illustrazioni, Volume 3

Dante Alighieri - 1822 - 372 pages
...lo Mondo senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levar», E poscia per lo Ciel di lume in lume, Ho io appreso quel , che s' io ridico , A molti fia savor <!i forte agrume : E s' io al vero son timido amico, Temo di...
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