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" Tal ch' è più grave a chi più s' abbandona : Perchè di provedenza è buon ch' io m' armi Sì che, se luogo m' è tolto più caro, Io non perdessi gli altri per miei carmi. Giù per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte del cui bel cacume Gli occhi... "
Dante Alighieri's Leben und Werke - Page 405
by Xaver von Wegele - 1879 - 629 pages
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Annual Report of the Dante Society, Volume 9

Dante Society (U.S.) - 1890 - 356 pages
...been manifested to him.4 " Giù per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte del cui bel cacume GH occhi della mia Donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume. 1 Convito, Tr. iv. c. xxi. a Ib. Tr. iii. c....
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The Personal Character of Dante as Revealed in His Writings

Lucy Allen Paton - 1892 - 60 pages
...truths that had been manifested to him.4 " Giu per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte del cui bel cacume Gli occhi della mia Donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume. i Convito, Tr. iv. c. xxi. " Ib. Tr. iii. c....
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Della letteratura italiana esempj e giudizj

Cesare Cantù - 1892 - 612 pages
...per miei canni (100). Giù per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume (101) Gli occhi della mia donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume Ho io appreso quel che, s'io ridico, A molti fia savor di forte agrume; E s'io al vero son timido amico, Temo di perder...
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The Personal Character of Dante as Revealed in His Writings

Lucy Allen Paton - 1892 - 54 pages
...him.4 " Giii per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte del cui bel cacume Gli occhi della mi a Donna mi levaro. E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume. 1 Convito, Tr. iv. c. xxi. * Ib. Tr. iii. c....
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La divina commedia

Dante Alighieri - 1892 - 456 pages
...non perdessi gli altri per miei carra Giù per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia Donna mi levaro, E poscia per lo ciel di hime in lu me, Ho io appreso quel che, s'io ridico, A molti fla savor di forte agrume; E, s'io al vero...
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Report, with Accompanying Papers, Issues 11-16

Dante Society of America - 1892 - 570 pages
...per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte del cui bel cacume Gli occhi della mia Donna mi levare, E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume. 1 Convito, Tr. iv. e. xxi. * Ib. Tr. iii. e....
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Collezione di opuscoli danteschi, inediti o rari, Volumes 37-41

1897 - 274 pages
...per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gl'occhi della mia Donna mi leuaro, E poscia per lo ciel di lume in lume Ho io appreso quel che, s'io ridico, . A molti fia sauor di forte agrume; E s' io al uero son timido amico, Temo di perder...
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Readings on the Inferno of Dante: Chiefly Based on the Commentary ..., Volume 1

William Warren Vernon - 1894 - 718 pages
...Cacciaguida, telling him, (112, et seq.) : " Giu per lo mondo senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia Donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che, s' io il ridico, A molti fia sapor di forte agrume." Cacciaguida replies that only those who have...
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Tutte le opere di Dante Alighieri

Dante Alighieri - 1894 - 512 pages
...miei carmi, Giù per lo mondo senza fine amaro, 112 E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi delia mia Donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume, 115 Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume ; E s' io al vero son timido...
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Dante e Celestino V: studio storico-critico

Vincenzo Zecca - 1896 - 98 pages
...cantica del Paradiso, nella quale pare gli porga le sue scuse , quando nel canto XVII si fa a dire: E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che, s'io ridico, A molti fia savor di forte agrume; E s' io al vero son timido amico, Temo di perder...
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