| Dante Alighieri - 1894 - 844 pages
...e percio sonó sempre fruttuosamente meditabili i versi, sentit! altrove (Par., XIX, 64-66) : Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai; anzi e tenébra, Ed ombra délia come, o suo veneno; e starebbe bene che li meditasscro anche non pochi... | |
| Francesco Zanotto - 1894 - 828 pages
...perciò sono sempre fruttuosamente meditabili i versi, sentiti altrove (Par., xix, 64-66) : * Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai; anzi e tenèbra, Ed ombra della come, o suo veneno; e starebbe bene che li meditassero anche non pochi saltincattedra,... | |
| Lorenzo Felicetti - 1896 - 268 pages
...proda veggia il fondo, In pelago noi vede : e nondimeno Egli è ; ma cela lui l' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai ; anzi è tenèbra, Od ombra della carne o suo veleno. (Par. e. XIX, 14-22). eterna sorte degli infedeli, che... | |
| conte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti - 1898 - 622 pages
...essere con malizia, generando errori gravi, e non con sola ingenua ignoranza, l'aquila insegna : Lume non è se non vien dal sereno che non si turba mai, anzi è tenèbra, od ombra della carne o suo veneno. Le quali parole non seguirebbero ragionevolmente alle... | |
| Dante Alighieri - 1898 - 388 pages
...non vide la distanza tra lui e Dio, e precipitò dal suo trono di gloria. Le verità rivelate. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Par. XIX. 64-66. A comprendere certe verità non basta... | |
| Dante Alighieri - 1899 - 574 pages
...proda veggia il fondo, In pelago noi vede, e nondimeno Egli è, ma cela lui 1' esser profondo. 22 Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenebra 65 Od ombra della carne o suo veleno. 23 Assai t' è mo' aperta la latebra, Che t' ascondeva... | |
| Saint Augustine (of Hippo) - 1926 - 612 pages
...substantive. Cf. Mart. 6, 42, 8, serenum nitidum micat. For the thought, cf. Dante Parad. 19, 64-67, lume non è se non vien dal sereno \ che non si turba mai, anzi è tenebra, \ od ombra délia carne, o suo veleno. 23. sine volumine caeli: volumen = the 'revolution'... | |
| Karl Vossler - 1927 - 312 pages
...In pelago noi vede; e nondimeno Égli, ma cela lui l'esser profondo. (1) Parad. XIX. 7» ièKK. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra de la carne, o suo veleno. Assai t'è mo aperta la latebra, Che t'ascondeva la giustizia... | |
| Dante Alighieri, - 1961 - 516 pages
...dalla proda veggia il fondo, in pelago noi vede ; e nondimeno èli, ma cela lui l'esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno che non si turba mai; anzi è tenebra, od ombra della carne, o suo veleno. earth. I know well that though the Divine Justice is mirrored... | |
| Dante Alighieri - 1975 - 400 pages
...proda veggia il fondo, in pelago nol vede; e nondimeno èli, ma cela lui l'esser profondo. 63 Lume non è, se non vien dal sereno che non si turba mai; anzi è tenèbra od ombra de la carne o suo veleno. 66 Assai t'e mo aperta la latebra che t'ascondeva la giustizia... | |
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