Ahi, Costantin, di quanto mal fu maire, Non la tua conversion, ma quella dote, Che da te prese il primo ricco Patre... Versi e prose - Page 248by Luigi Alamanni, Pietro Raffaelli - 1859 - 498 pagesFull view - About this book
| Marco Minghetti - 1872 - 472 pages
...che Costantino avesse donato Stati e ricchezze al Pontefice, onde la terzina irosa del poeta: Ahi, Costantin, di quanto mal fu maire, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre! La critica storica ha purgato Silvestre da questa nota: ma il concetto... | |
| Pasquale Garofalo (duca di Bonito.) - 1872 - 282 pages
...rampollo ; e gli pose nelle mani l' imperio, il comando temporale ; ciò che fé' dire a Dante: » Ahi Costantin, di quanto mal fu maire, » Non la tua conversion , ma quella dote » Che da te prese il primo ricco patre. » Inf. C. XIX. v. 115 117 (5) Parla poi Dante de' due fiumi Lete,... | |
| Giuseppe Bianchetti - 1872 - 412 pages
...Dante ne attribuisse la principal cagione alla tuttavia in allor creduta donazion di Costantino: Abi Costantin, di quanto mal fu maire Non la tua conversion, ma quella dote Cbe da te prese il primo ricco patre! (Inf. e. XIX} E sarebbegli altresì stato detto che non era sdegno... | |
| Tommaso Vallauri - 1873 - 432 pages
...dell'Alighieri, ai quali accenna il Gran Cucù dei Calandrini, sono probabilmente i seguenti: Ahi ! Costantin di quanto mal fu maire Non la tua conversion, ma quella dote, Onde fu ricco il nostro primo patre ! (Inferno, XIX, 115,) Di' oggimai, che la Chiesa di Roma Per confondere... | |
| Alberto Mario - 1877 - 606 pages
...arrostirvisi parecchi successori di S. Pietro l'uno sovra l'altro; Dante «he esclama dolorosamente Ahi! Costantin, di quanto mal fu maire Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre ; Dante, che nelle serene sfere del Paradiso fa che S. Pietro perda... | |
| Francesco Berardinelli - 1881 - 444 pages
...creduta donazione di Cosrantino a S. Silvestro Papa, siccome cagione di gravissimi mali. Ahi Constantin di quanto mal fu maire, Non la tua conversion, ma quella dote, Che da te prese il primo ricco patre. II.° II brano del XX del Paradiso, laddove ì> figura dell'Aquila... | |
| Giovanni Giordano - 1884 - 414 pages
...dell'aver dato, come allora credevasi. la ricca dote, cioè il dominio temporale ai pontefici : Ahi, Costantin, di quanto mal fu maire, Non la tua conversion, ma quella dote, Che da te prese il primo ricco patre ! E però nella Monarchia, lih. II, esclama: « O popolo felice, e... | |
| Alessandro Piumati - 1884 - 112 pages
...della verità, finchè lo sdegno muore in una certa tristezza, deplorando le cause di quei mali: Ahi Costantin, di quanto mal fu maire Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre! più al bruto e al fossile. Qui siamo all'ultima degradazione dell'uomo.... | |
| Marco Minghetti - 1885 - 320 pages
...Costantino avesse fatto dono al Pontefice della città di Roma. Donde le parole del Poeta: Ahi G (stantia! di quanto mal fu maire, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre. DANTE. Inferno, Canto XIX, v. 115. Qui è rappresentata la vecchia... | |
| Ruggero Della Torre - 1887 - 798 pages
...fuja, come si fa Dio d'oro e d'argento, e quindi lo si merca (Inf. 19. 1 — Par. 17. 51.) « Ahi! Costantin, di quanto mal fu maire, € Non la tua conversion, ma quella dote « Che da te prese il primo ricco patre ! » (Inf. 19. 115) Cagione questa pur dei mali del secolo 13° e... | |
| |