Com' occhio per lo mare, entro s' interna : Chè, benchè dalla proda veggia il fondo, In pelago nol vede : e nondimeno Egli è, ma cela lui l' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della... La Divina commedia di Dante Alighieri - Page 718by Dante Alighieri - 1887 - 855 pagesFull view - About this book
| Dante Alighieri - 1855 - 550 pages
...voie le fond, ne le voit point en haute mer ; et cependant il existe , mais le cache sa profondeur. 22 Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenebra , Od ombra della carne, o suo veneno. 23 Assai t'è mo aperta la latebra , Che ti ascondeva... | |
| Giovanni Battista Savarese - 1856 - 552 pages
...da Dio , cosi eziandio il lume naturale ; il che mi ricorda quei belli versi della Divina Commedia: Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba...mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veleno. Paradiso. C. XIX. gione contiene e deve contenere non solo un lato pratico, ma un lato altresì... | |
| Benvenutus (de Imola) - 1856 - 628 pages
...dalla proda veggia il fondo, In pelago nol vede, e nondimeno Egli è, ma cela lui l'esser profondo. 63 Lume non è, se non vien dal sereno. Che non si turba mai, anzi è tenèbra, O ombra della carne, o suo veleno. 66 Assai t'è mo aperta la latèbra, Che t'ascondeva la giustizia... | |
| L. Ratisbonne - 1860 - 302 pages
...dalla proda veggia il fondo, In pelago nol vede : e nondimeno Egli è, ma cela lui l' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba...è tenèbra, Od ombra della carne , o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latébra , Che t' ascondeva la giustizia viva, Di che facei quistion cotano... | |
| Dante Alighieri - 1860 - 298 pages
...dalla proda veggia il fondo, In pelago noi vede : e nondimeno Egli è, ma cela lui 1' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba...anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latebra , Che t' ascondeva la giustizia viva, Di che facei quistion colano... | |
| Dante Alighieri - 1860 - 1024 pages
...dalla proda veggia il fondo, In pelago non vede : e nondimeno Egli è; ma 'I cela lui l'esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba...è tenèbra, " Od ombra della carne, o suo veneno. Assai l'è mo aperta la latebra, Che t'ascóndeva la giustizia viva, Di che facei quistion cotanto... | |
| Dante Alighieri - 1860 - 774 pages
...della divina Giustizia; voi altri mortali ne vedete appena la superficie. Lume non è, se non vicn dal sereno Che non si turba mai; anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veleno. Quel lume che non vien dal sereno che non si turba mai ( dico da 1 1' empireo, cioè da Dio... | |
| Dante Alighieri - 1860 - 320 pages
...dalla proda veggia il fondo , In pelago nol vede : e nondimeno Egli è. ma cela lui l' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenébra, Od ombra delia carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latébra , Che t' ascondeva... | |
| Dante Alighieri - 1862 - 560 pages
...Che. benché dalla proda veggia il fondo, In pelago noi vede, e nondimeno È lì, ma cela lui 1' esser profondo. 64. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra della carne, o suo veleno. ' 67. Assai t' è mo aperta la latebra, Che t' ascondeva... | |
| Dante Alighieri - 1862 - 728 pages
...vede, e nondimeno Egli è, ma '1 cela lui l'esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, 22 Che non si turba mai, anzi è tenèbra. Od ombra della carne, o suo veneno. Assai l'è mo' aperta la làtèbra, 23 Che t' ascondeva la giustizia viva, Di che facci quistion cotanto... | |
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