Ora apri gli occhi a quel ch' io ti rispondo, E vedrai il tuo credere e il mio dire Nel vero farsi come centro in tondo. Ciò che non more, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire ; Chè quella... La Divina commedia di Dante Alighieri - Page 343by Dante Alighieri - 1882Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1874 - 458 pages
...ciò che può morire Non è se non splender di quell' Idea Che partorisce, amando, il sommo Sire; Chè quella viva Luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall' Amar che in lor s'intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiata, in nove... | |
| 1874 - 642 pages
...chè può morire, Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire; Chc quella viva luce, che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall'amor che in lor s'intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nuove... | |
| Alessandro Anserini - 1876 - 414 pages
...e ciò che può morire Non è se non splendor di quell'idea Che partorisce, amando, il nostro Sire; Che quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall'amor che in lor s'intrea, Per sua boutade il suo raggiare aduna Quasi specchiato, in nove... | |
| Dante Alighieri - 1876 - 180 pages
...vista Della prima virtù dispone e segna, Tutta la perfezion quivi s'acquista. 22. Parad. XIII. 55. ... «quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall' amor che a lor s' intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nove... | |
| Dante Alighieri - 1876 - 184 pages
...Della prima virtù dispone fc segna, Tutta la perfezion quivi e' acquista. 22. Parad. XIII. SS. . . . «quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si di san a Da lui, nò dall' amor che a lor s' intrea, Per sna l'ontate il suo raggiare aduna, Quasi... | |
| Dante Alighieri - 1877 - 200 pages
...riflette un'imagine più o meno assomigliante alla sua essenza: Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire; ma soprattutto raccogliamo lo spirito in ciò, che la nostra veduta è ben picciola Luce rispetto a... | |
| Dante Alighieri - 1877 - 990 pages
...spirato o procedente dall'uno egualmente che dall' altro. — Nel Farad., canto XIII, v. 55-5*7 : « Che quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna I Da lui, né dall' amor che in lor s' in- : Irea. • E anche nel canto X, v. 1-3. Dico fuoco, per... | |
| Antonio Lubin - 1877 - 110 pages
...sviluppo e la conservazione, dell' intero creato : Ciò che non muore, e ciò che può morire, Non o se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire; Che quella viva Luce che si mca Dal suo Lucente, che non si disuna Da Lui, né dall' Amor che in Lor... | |
| Vincenzo Di Giovanni - 1878 - 386 pages
...ciò che può morire, Non è se non splender di quella Idea, Che partorisce amando il nostro Sire. Che quella viva Luce che si mea Dal suo Lucente, che non si disuna Da Lui né dall'Amor che 'n lor s'intrea; Per la sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato in nuove... | |
| Giuseppe Frapporti - 1878 - 118 pages
...Perché del lume suo poco s'imbianca. Ivi. VII. 64—81. Ciò che non muore, e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire. Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nove sussistenze, Eternamente rimanendosi... | |
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