Ora apri gli occhi a quel ch' io ti rispondo, E vedrai il tuo credere e il mio dire Nel vero farsi come centro in tondo. Ciò che non more, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire ; Chè quella... La Divina commedia di Dante Alighieri - Page 343by Dante Alighieri - 1882Full view - About this book
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 1302 pages
...figlia. Par. \. 49. Tre Persone in divina natura, E in una persona essa e l'umana. Pur. xm. 26. Chè quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuua Da lui, nè dall'Amor che in lor s'intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato,... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 536 pages
...mió dire , Nel vero farsi, come centro in tondo. 18. Ció che non muore, e ció che puö moriré, Non è se non splendor di quella Idea Che partorisce, amando, il nostro Sire. 19. Che quella viva Luce che si mea Dal suo Lucente, che non si disuna Da lui ne dal!' Amor che in... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 530 pages
...mió diré, Ncl vero farsi, come centro in tondo. 18. Ciö che non muore, e ció che puó moriré, Non è se non splendor di quella Idea Che partorisce, amando, il nostro Sire. 19. Che quella viva Luce che si mea Dal suo Lucento, che non si disuna Da lui ne dall'Amor che in lor... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 564 pages
...sempre vice. E regna sempre in Tre e Due ed Uno (10). Adunare a lui vale, unificare; e della Trinila : Quella viva Luce che si mea Dal suo Lucente, che non si disana Da lui né dati' Amar che 'n lar s' intrea HI) ; intrearsi e internarii gli 6 non già farsi... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 562 pages
...vice. F. régna sempre in Tre e Due ed Uno (10). Adunare a luí vale, unificare; e della Trinilii : Quella viva Luce che si mea Dal suo Lucente , che non si disunà Da lui né dall' Amor che 'n lor s' intrea (lí) ; intrearsi e internarsi gli é non giá farsi... | |
| conte Ercolano Gaddi Hercolani - 1870 - 94 pages
...disunisce, ne dallo Spirito santo, che al Padre eterno ed al divino Verbo s' interza, s' aggiunge per terzo. Che quella viva LUCE, che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, no dall' Amor che 'n lor s' intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nove... | |
| Ercolano Gaddi Hercolani - 1870 - 90 pages
...miglior natura Liberi soggiacete. Purg. xvi, 79 o 80. — Ció che non muore e ció che puö morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire. Parad, xni, 52 al 54. Dio giusto. — O somma Sapienza. . .quanta giusto tua vertu compartet Inf. xix,... | |
| Augusto Conti - 1872 - 446 pages
...legge d'armonia. L'Alighieri, Par., xm, 52, cantava: Ciò che non muore e ciò che può morire Non é se non splendor di quella idea Che partorisce amando il nostro Sire. Sotto il suggello ideale più o meno risplende poi ogni cosa quasi cera effigiata, sicché tutto ha... | |
| Dante Alighieri - 1874 - 458 pages
...e ciò che può morire Non è se non splendor di quell' Idea Che partorisce, amando, il sommo Sire; Che quella viva Luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall' Amar che in lor s'intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiata, in nove... | |
| Luigi Gelmetti - 1874 - 362 pages
...cioè mi potessi trasfondere in te e penetrar la tua mente, come tu penetri nella mia. E nel XIII : Che quella viva .luce che si mea Dal suo Lucente, che non si disuna Da lui né dall'Amor che in lor S'INTREA ecc. La qual terzina così si spiega : che quella Luce, lumen, il... | |
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