| conte Terenzio Mamiani della Rovere - 1865 - 830 pages
...giudicio, io ripensavo un giorno a que' versi mirabili del nostro Poeta : « Perchè appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può iro. * E dimandavo a me stesso perchè non possa la umana memoria ir dietro all' intelletto quando... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 812 pages
...di tener dietro ali' intelletto, suo infaticabile corriere : Perche, appressando se al suo disirc, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. Pur. i. 7. Maggior cura toglie spesso la memoria rispetto ali' altre che meno interessano: Forse maggior... | |
| Dante Alighieri - 1866 - 604 pages
...meno altrove. ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa, nè può chi di lassù discende; Perchè, appressando sè al suo...profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. Veramente quant' io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del mio canto.... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 536 pages
...prende, Fu'io; e vidi cose, che ridire, Ne sa ne puô quai di lassù discende. 3. Perch', appressando se al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non puô ire. 4. Veramente, quant' io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sara ora materia... | |
| Dante Alighieri - 1873 - 1222 pages
...Fu' io, e vidi cose che ridire Né sa, né può qual di lassù discende; 3 Perché appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. 4 Veramente quant' io del regno santo Nella, mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del mio... | |
| Cosimo Ceccuti - 1874 - 638 pages
...meno altrove. Nel ciel, che più della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Nè sa nè può qual di lassù discende; Perchè, appressando...profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. Veramente quant' io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del mio canto.... | |
| 1874 - 642 pages
...della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Nè sa nè può qual di lassù discende; Perche, appressando sè al suo disire, Nostro intelletto si...profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. Veramente quant' io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del mio canto.... | |
| Dante Alighieri - 1875 - 478 pages
...meno altrove. Nei ciel che più delia sua luce prende Fu'io, e ridi cose che ridire .V sa, nè p nú qual di lassù discende; Perchè, appressando sè...intelletto si profonda tanto, Che retro -la memoria non puó ire. Veramente quant'io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del... | |
| 1875 - 664 pages
...prende, Fu' io, e vidi cose che ridire Né sa né può qual di lassù discende , Perché, appressando sé al suo disire Nostro intelletto si profonda tanto Che retro la memoria non può ire. Ecco ora come tradace il signor Limarzi : La granizza de Ceu, ch'è nu spaiienlu, Abbrazza l'univiersu,... | |
| Dante Alighieri - 1876 - 180 pages
...nostro, che non ha valore. Di ritrar tutto ciò che dice Amore». — o nò tener a mente». Parad. I. 8. «Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire ». 23. Convivio III. 8. «Perocchè nella faccia massimamente in due luoghi adopera l'anima, cioè... | |
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