Di veder l' alto Sol, che tu disiri, E che fu tardi da me conosciuto. Luogo è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte avante... La divina commedia - Page 82by Dante Alighieri - 1808Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1920 - 556 pages
...far ho perdu to 25 di veder 1' alto Sol che tu desiri, e che fu tardi da me conosciuto. Loco e laggiu non tristo da martiri, 28 ma di tenebre solo, ove...non suonan come guai, ma son sospiri. Quivi sto io coi parvoli innocenti, 31 dai denti morsi della morte, avante che fosser dell' umana colpa esenti;... | |
| Dante Alighieri - 1921 - 582 pages
...l' alto Sol che tu disiri, E che fu tardi da me conosciuto. Loco è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. Quivi sto io coi parvoli innocenti, Dai denti morsi della morte, avante Che fosser dall' umana colpa esenti. Quivi... | |
| Vito Fedeli - 1921 - 94 pages
...soffiar de' venti. (Purg., V, 19). Sonorità flebili, angosciose: Loco è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. (Purg., VII, 28). Vigorosa descrizione di Sordello: O anima lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa,... | |
| 1921 - 798 pages
...soffiar de' venti. (Purg., V, 19). Sonorità flebili, angosciose: Loco è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. (Purg., VII, 28). Vigorosa descrizione di Bordello: O anima lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa,... | |
| Antonio Santi - 1923 - 328 pages
...ascoltare, non avea pianto, ma' che di sospiri. Inf., IV, 25. Loco è laggiù, non tristo da martiri, ma di tenebre solo, ove i lamenti . non suonan come guai, ma son sospiri. Purg., VII, 28. (1) Tanto per le parole di Aristotele che per quelle di san Tommaso, vedi i brani riportati... | |
| Dante Alighieri, Isidoro Del Lungo - 1923 - 66 pages
...Ini-, iv, 25-45; 67-78: luogo non di tormenti, « non tristo da martiri ma di tenebre solo », le quali ma di tenebre solo, ove i lamenti non suonan come guai ma son sospiri. si Quivi sto io coi pargoli innocenti, dai denti morsi della morte avante che fosser dall'umana colpa... | |
| Dante Alighieri - 1923 - 378 pages
...l'alto Sol che tu desiri, E che fu tardi da me conosciuto. 28 Loco è laggiù, non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. st Quivi sto io coi parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte, avante Che fosser dall' umana colpa... | |
| Guglielmo Bilancioni - 1932 - 546 pages
...effonde in grida inarticolate, che non hanno risposta. E ancora: Luogo è là giù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri Pur*., VII, 28-35. Di pagina in pagina l'« uomo ». che ogni buon lettore cerca nelle opere, si fa... | |
| Dante Alighieri, - 1961 - 450 pages
...l'alto sol che tu disiri e che fu tardi per me conosciuto. Luogo è là giù non tristo da martiri, ma di tenebre solo, ove i lamenti non suonan come guai, ma son sospiri. 30 CANTO VII The greetings of Virgil and Sardella; the Valley of the Princes AFTER the dignified and... | |
| 1909 - 832 pages
...e che fu tardi da me conosciuto. Bel verso, tardo pur esso! Loco è laggiù, non tristo da martiri, ma di tenebre solo, ove i lamenti non suonan come guai, ma son sospirt. Qnivi sto io coi parvoli innocenti, da' denti morsi della morte, avante che fosser dall' umana... | |
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