| Paolo Emiliani-Giudici - 1855 - 494 pages
...penne al carro , Perché divenne mostro e poscia preda; Ch' io veggio certamente , e però 'l narro , A darne tempo già stelle propinque, Sicuro d' ogni intoppo e d' ogni sbarro ; Nel qnale un cinquecento dieci e cinque , Messo di Dio, anciderà la fuia, E quel gigante che con lei delinque.... | |
| Hugues Félicité R. de Lamennais - 1855 - 534 pages
...char7, lequel par là devint monstre, et proie ensuite; *4 Ch'io veggio certamente, e però'l narro, A darne tempo già stelle propinque, Sicuro d' ogni intoppo e d' ogni sbarro ; •• A5 Nel quale un cinquecento dieci e cinque, Messo di Dio , anciderà la fuia , E quel gigante... | |
| Silvestro Centofanti - 1856 - 98 pages
...certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque , Sicure d'ogni intoppo e d'ogni sbarro ; Nel quale un cinquecento diece e cinque Messo di Dio anciderà la fuia , E quel gigante che con lei delinque. La imperiale sentenza della deposizione dal trono , ed... | |
| Dante Alighieri - 1857 - 1528 pages
...penne al carro, Perché divenne mostro e poscia preda ; C fa' io veggio certamente, e però '1 narro, A darne tempo già stelle propinque, Sicuro d' ogni...intoppo e d' ogni sbarro; Nel quale un cinquecento dieci e cinque, te. Fu, » non i. La cattedra rolli*, dopo perdute le sue virtù fondamentali, la povertà... | |
| Luigi Picchioni - 1857 - 188 pages
...tempo già stelle propinque, Sicuro d'ogni 'ntoppo, e d'ogni sbarro; 43 Nel quale un CINQUECENTO DIECI E CINQUE, Messo di Dio, anciderà la FUJA, E quel gigante, che con lei delinque. Purg. XXXUI. Adunque, siccome vedemmo nella precedente lezione Pietro dir che 'I luogo suo vacava alla... | |
| conte Cesare Balbo - 1857 - 480 pages
...già stelle propinque. Sicure d' ogni intoppo e d' ogni sbarro, 42 Mei quale un cinque cento dieci e cinque Messo di Dio anciderà la fuja, E quel gigante che eoa lei delinque. 46 E forse che la mìa narrazion bnja Qual Temi e Sfinge, men ti persuade; Perché... | |
| Agramante Lorini - 1858 - 114 pages
...voce viva a' denti, Voglio che tu omai ti disviluppe L'aquila Ch'io veggio certamente e però il narro Nel quale un cinquecento diece e cinque, Messo di Dio anciderà la fnia, E quel gigante che con lei delinque. Ma tosto fien li falti le Naiade E di biade E , sì come... | |
| Dante Alighieri - 1859 - 630 pages
...parla a Dante tanto oscuramente, di' egli non la intende. Ch1 io veggio certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque Sicuro d' ogni...quale un cinquecento diece e cinque, Messo di Dio, aneiderà la l'uja, E quel gigante che con lei delinque. E forse che la mia narrazion buja, Qual Temi... | |
| Matteo Romani - 1859 - 128 pages
...veggio certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque Sicuro d'ogni intoppo e d'ogni sbarro, Nel quale un cinquecento diece e cinque, Messo...anciderà la fuja, E quel gigante che con lei delinque. 53 E forse che la mia narrazion buja, Qual Temi e Sfinge, me ti persuade, Perch' a lor modo l' intelletto... | |
| Marco Piacentini - 1859 - 194 pages
...ipsi summo poetae Danti, qui cantimi vocem 'Ducis' eadem forma velavi! in 'Purgatorio 1 XXXIO, 43: Nel quale un cinquecento diece e cinque Messo di Dio anciderà la fuja. Alterum utriusque poetae simile et mutuum offerunt hi versus Petrarcae nostri in PAG. 74. Le sue uirtù... | |
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