E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva. Studi sul poema sacro di Dante Allighieri - Page 634by conte Francesco Maria Torricelli - 1850Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1852 - 404 pages
...alrui per ogni calle. Che m' avea di paura il cuor compunto, lo E come quei, che con lena affannala Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge ali' acqua perigliosa, e guata; Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cuor m' era durata 20 La notte, ch' io passai con... | |
| Dante Alighieri - 1854 - 518 pages
...paura un poco queta , Che nel lago del cuor m' era durata La notte, ch' i' passai con tanta pieta. E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva Si volge all'acqua perigliosa, e guata : Così l'animo mio , ch' ancor fuggiva , Si volse indietro a rimirar... | |
| Francesco Domenico Guerrazzi - 1854 - 616 pages
...del palazzo. Alcuno, allontanandosi, di tratto in tratto si voltava con lo all'olio del marinaro, Che uscito fuor del pelago alla riva Si volge ali' acqua perigliosa, e guata. Tutti sgombrarono la sala: rimasero don Francesco e Beatrice, e, non avvertito, anche Marzio; che,... | |
| Francesco Domenico Guerrazzi - 1854 - 626 pages
...del palazzo. Alcuno, allontanandosi, d< tratto in tratto si voltava con lo affetto del marinaio , Che uscito fuor del pelago alla riva Si volge ali' acqua perigliosa, e guata. Tutti sgombrarono la sala: rimasero don Francesco e Beatrice , e , non avvertito, anche Marzio; che... | |
| William Henry Curran - 1855 - 1454 pages
...veracissimo, e un altro fallacissimo, e certi men jallaci e certi men veraci ec. (Convito VI). 2Ì E come quei , che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva , Si volge all'acqua perigliosa e guata ; 25 Così l'animo mio , eh' ancor fuggiva , Si volse 'ndietro a rimirar... | |
| Benvenutus (de Imola) - 1855 - 886 pages
...la paura un poco queta, Che nel lago del cor m'era durata La notte ch'i' passai con tanta piéta. 2I E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa, e guata; 24 Così l'animo mio che ancor fuggiva Si volse indietro a rimirar lo... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci - 1856 - 444 pages
...levarsi sopra quel colle, che avea dinanzi, ritrae gli affetti da lui provati con questa comparazione: « E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del...perigliosa, e guata ; Così l'animo mio, che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva. » Inferno, canto i, v.... | |
| Cesare Cantù - 1857 - 710 pages
...evidenti i concetti anche più astnisi. Sfuggito alla lupa, si volge a riguardar il pericolo ( Inf. \ ). E come quei che, con lena affannata, Uscito fuor del...riva, Si volge ali' acqua perigliosa e guata, Così l' animo mio che ancor fuggiva Si volse indietro a riguardar lo passo Che non lasciò giammai persona... | |
| Caterina Francesca Ferrucci - 1856 - 900 pages
...sopra quel colle, che avea dinanzi, ritrae gli affetti da lui provati con questa comparazione: « li come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa, e guata; Così l'animo mio, che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci (Signora) - 1856 - 448 pages
...levarsi sopra quel colle, che avea dinanzi, ritrae gli affetti da lui provati con questa comparazione: « E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volgé all'acqua perigliosa, e guata: Cosi l'animo mio, che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar... | |
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