Non per far, ma per non fare ho perduto ' Di veder l' alto Sol che tu disiri E che fu tardi per me conosciuto. Luogo è laggiù non tristo da martiri Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri: Quivi sto io co' parvoli innocenti... La Divina Commedia - Page 141by Dante Alighieri - 1830Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1842 - 640 pages
...me vaut de te voir l'heur insigne , Si tu viens de l'Enfer ou d'un autre séjour. Di veder l' alto Sol che tu disiri, E che fu tardi per me conosciuto. Luogo è laggiù non tristo da marlìri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Mon suonan come guai, ma son sospiri. Quivi sto io co'... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1012 pages
...l'alto Sol che tu desiri, E che fu tardi da me conosciuto. 27 Loco è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. 80 Quivi sto io coi parvoli innocenti Dai denti morsi della morte, avante IH. Là ote'l minor. —... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1006 pages
...l'alto Sol che tu desiri, E che fu tardi da me conosciuto. 27 Loco è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. 80 Quivi sto io coi parvoli innocenti Dai denti morsi della morte, avante 18. Là ore 'I minor. —... | |
| Antonio Buttura - 1845 - 816 pages
...mosse, e con lei vegno. Non per far, ma per non fare ho perduto Di veder Г alto Sol che tu desiri E che fu tardi per me conosciuto. Luogo è laggiù non tristo da martin Ma di ténèbre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri : Quivi sto io со'... | |
| Dante Alighieri - 1847 - 816 pages
...commesse, ma(giuslall da lui detlo died versi soltó) per non essermi veslito delle tre sanie virlù, cioè Di veder l'alto Sol che tu disiri, E che fu tardi per me conosciulo. Luogo è Inggiù non tristo da marliri,-" Ma di ténèbre solo, ove i lamenti Non stionan... | |
| 1848 - 426 pages
...alto Sol che tu disiri, E che fu tardi da me conosciuto. Luogo è laggiù non tristo da martiri, * Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri. 3o Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte, avante Che fosser dall' umana colpa... | |
| Niccolò Tommaseo - 1851 - 592 pages
...sommessa; i guai (I) sono sempre un po' clamorosi. Dante: « Luogo è laggiù non tristo da martiri, Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri ». 1698. LAMENTI, QUERELE. — Lamento è anche mite rimprovero. Lamentarsi d'uno, è imputargli i... | |
| Dante Alighieri - 1853 - 596 pages
...non fare ho perduto 25 Di veder l' alto Sol che tu disiri , E che fu tardi per me2 conosciuto. Loco è laggiù non tristo da martiri, 28 Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non sonan come guai, ma son sospiri. Quivi sto io co' parvoli innocenti, 31 Da' denti morsi della morte,... | |
| Adolf Ebert - 1854 - 706 pages
...lu disiri, E che fu lardi per me conosciulo. Luogo è laggiù, non Irislo da martin Ma di ténèbre solo , ove i lamenti Non suonan come guai, ma son sospiri: Quivi sto io со1 parvoli innocenli Dai denti morsi dolía morte, avanie Che fosser del!' umana colpa ') esenti.... | |
| Dante Alighieri - 1855 - 516 pages
...alto Sol che tu disiri , E che fu tardi da me conosciuto. 10 Luogo è laggiù non tristo da martiri , Ma di tenebre solo, ove i lamenti Non suonan come guai , ma son sospiri. 11 Quivi sto io co' parvoli innocenti, Da' denti morsi della morte, avante Che fosser dall' umana colpa... | |
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