...grande affetto, Che mosse me a far lo simigliante. O ombre vane, fuor che nelP aspetto ! Tre volte retro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi ; Per che l' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi...

...virgiliani : Ter conatus ibi collo dare brachia circum, Ter frustra comprensa manu diffugit imago. (2) Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. (3). L'ombra sorride pel vano abbracciamento e muove fi) Pur. II. (2) Aeneid. XI. (3) Pur. loc. cit....

...clasp me, with such look of love, That with like action too 79 O ombre vane, fuor che nelF aspetto ! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. 82 Di maraviglia, credo, mi dipinsi ; Per che T ombra sorrise e si ritrasse, Ed io, seguendo lei, oltre...

...Argenti, Bocca degli Abati e Virgilio stesso). Le anime del Paradiso saranno impalpabili e invisibili. e tante mi tornai con esse al petto. Di meraviglia,...dipinsi; 82 per che l'ombra sorrise e si ritrasse, e io, seguendo lei, oltre mi pinsi. Soavemente disse ch' io posasse : ss allor conobbi chi era e '1...

...e Casella che se ne spicca e si gitta tra le braccia di Dante: O ombre vane, fuor che nell'aspetto! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. (Purg., n, 79). Questa intimità, questo tenere nel cuore un cantuccio chiuso al mondo, riservato alla...

...abbracciarmi con si grande affetto, che mosse me a far lo simigliatite. O ombre vane, fuor che nell'aspetto ! tre volte dietro a lei le mani avvinsi e tante mi tornai con esse al petto». Eccovi un altro poeta: Eschilo, l'unico che possa competere col nostro nella sublime maestria di scolpire...

...affetto, Che mosse me a far lo simigliante. O ombre vane, f uor che nell' aspetto ! Tre volte retro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Di maraviglia, credo, mi dipinsi ; Per che l' ombra sorrise e si ritrasse, Ed io seguendo lei, oltre mi...

...corpo reale dal corpo illusorio basta un'esperienza della vista. O ombre vane fuor che nell'aspetto 1 Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. Qui il carattere distintivo del corpo reale è l'impenetrabilità, l'assenza di questa è un'immagine...

...effusione i spingere questo a fare altrettanto; ma ahimè! iutilmente. Oh ombre vane fnor che ne l'aspetto! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi E tante mi tornai con esse al petto. Sordello sta seduto in posa leoninamente fiera; la non appena Virgilio ha proferito il nome ella città...

...con sl grande atfetto, Che mosse me a far lo simigliante. 79 O ombre vane, fuor che nell' aspetto ! Tre volte dietro a lei le mani avvinsi, E tante mi tornai con esse al petto. sì Di maraviglia, credo, mi dipinsi, 52 Die Sdjar, bie fyer suriicfblieb, tat, als tml§te Sie nidjts...