| Francesco Zambrini, Giosuè Carducci - 1877 - 974 pages
...veleno di anima abjetla, ma amarezza d'un carattere grandissimo, che soffre ingiustamente esilio e povertà. * Poiché fu piacere de' cittadini della...bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di giltarmi fuori del suo dolce seno, nel quale, nato e nudrilo, fui fin dal colmo della mia vita, e nel... | |
| Dante Alighieri - 1878 - 478 pages
...dell'Universo, che la cagione della mia scusa mai non fosse stata! che nè altri contro me avria fallato, nè io sofferto avrei pena ingiustamente, pena, dico, d' esilio e di povertà: Conv., i, 5. Ma anche allora che l' Esule infelice rivolge alla sua Firenze focose parole di rampogna,... | |
| Dante Alighieri - 1880 - 602 pages
...non piccola parte possono aver luce dal luogo del Convivio (I, e. 3), dove è descritto l'esiglio : " Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima...famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori dal suo dolcissimo seno (nel quale nato e nutrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale,... | |
| Giovanni Andrea Scartazzini - 1880 - 270 pages
...Gesandter nach Rom zu gehen H, dass er während seiner Abwesenheit 13 Conv. tr. I, c. 3 : »Poiche tu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno nel quale nato e nudrito fui ßno al colmo della mia vita, e nel quale,... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 972 pages
...dell'Universo, ebe la cagione della mia scusa mai non fosse stata; che nò altri contro a me avria fallato, nò io sofferto avrei pena ingiustamente ; pena , dico...bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, «li gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui (Ino al colmo della mia vita,... | |
| 1881 - 756 pages
...lasciato, nelle Epistole, nel Convito, e nella Commedia grandissimi documenti del dolore che ne provava. «Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima...famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori dei suo dolcissimo seno...., per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 974 pages
...dell'Universo, che la cagione della mia scusa mai non fosse stata; che no altri contro a me avria fallato, ne io sofferto avrei pena ingiustamente ; pena , dico , d' esilio e di povertà. Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima flglia di Roma, Fiorenza, di gettarmi... | |
| Vincenzo Papa - 1882 - 1074 pages
...dell'arco (Conv., IV, XXIH). Ciò posto, le parole colmo della vita che leggiamo nel I Conv., cap. in : « Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima...famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrilo fui fino al colmo della mia, vita) », vanno... | |
| Vincenzo Papa - 1882 - 492 pages
...(Conv., IV, XXIH). Ciò posto, le parole colmo della vita che leggiamo nel I Conv., cap. IH : « Poichè fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito •s •'" - 266 — fui fino al colmo della... | |
| Dante Alighieri - 1882 - 930 pages
...universo , che la cagione della mia scnsa mal non fosse stata; che ne altri contro a me avrla fallato, ne io sofferto avrei pena ingiustamente ; pena , dico , d' esilio e di povertà Per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato,... | |
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