Tale, balbuziendo ancor, .digiuna, Che poi divora, con la lingua sciolta, Qualunque cibo per qualunque luna; E tal, balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che, con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta. Il paradiso - Page 399by Dante Alighieri - 1869Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1887 - 436 pages
...digiuna, 130 Che poi divora, con la lingua sciolta, Qualunque cibo per qualunque luna; E tal balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta. 135 Cosí si fa la pelle bianca nera Nel primo aspetto della bella flglia Di quel che apporta mane... | |
| Dante Alighieri - 1887 - 896 pages
...Che poi divora, con la lingua sciolta, Qualunque cibo per qualunque luna ; 133 E tal, balbuziendo, ama ed ascolta . . La madre sua, che, con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta. 136 Così si fa la pelle bianca e nera Nel primo aspetto della bella figlia Di quel che apporta mane... | |
| Adolfo Bartoli - 1887 - 576 pages
...sotto sé i mortali, la fede e l'innocenza non si trovano più che nei pargoletti, E tal, balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che, con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta. 5 II Poeta è scontento del mondo presente, e si volge con rimpianto al passato. Al valore antico ormai... | |
| Dante Alighieri - 1888 - 464 pages
...digiuna, Che poi divora, con la lingua sciolta, Qualunque cibo per qualunque luna ; E tal balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che, con loquela intera. Disia poi di vederla sepolta. Così si fa la pelle bianca nera Nel primo aspetto della bella figiia Di quel che apporta mane e lascia... | |
| Dante Alighieri - 1888 - 910 pages
...con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta. si fa la 1)6 C.isì si fa la pelle bianca e nera Nel primo aspetto della bella figlia Di quel che apporta mane e lascia sec». i $9 Tu, perché non ti faccia rnaraviglia, Sappi die in terra non è chi governi; Onde si svia... | |
| Dante Alighieri - 1891 - 156 pages
...reperte Solo ne1 parvoletti ; poi ciascuna Pria fugge che le guance sien coperte. E tal balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta. C. XXVII, v. i27. r\lr» l/I\J Donna, se' tanto grande e tanto vali, Che qual vuol grazia ea te non... | |
| Dante Alighieri - 1892 - 456 pages
....digiuna, Che poi divora, con la lingua sciolta, Qualunque cibo per qualunque luna; E tal, balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che, con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta. Cosi si fa la pelle bianca, nera, Nel primo aspetto, della bella figlia Di quel ch'apporta mane e lascia... | |
| 1894 - 806 pages
...oltre tutto il resto, un segno dell'abbiettezza dei tempi, che (Par. XXVII, 133 ss.) tal, balbuzicndo, ama ed ascolta La madre sua, che, con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta; ed era di troppo alto e generoso sentire per fare in ciò distinzione tra madre e matrigna. Chi sa... | |
| Michele Scherillo - 1896 - 574 pages
...oltre tutto il resto, un segno dell'abbiettezza dei tempi, che (Par. XXVII, 133 ss.) tal, balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che con loquela intera Disia poi di vederla sepolta; ed era di troppo alto e generoso sentire per fare in ciò distinzione tra madre e matrigna. Chi sa... | |
| Francesco Pasqualigo - 1896 - 482 pages
...che con loquela intera, — Desia poi di vederla sepolta. — Così si fa la pelle bianca, nera, — Nel primo aspetto, della bella figlia — Di quel che apporta mane e lascia sera. Qui il Poeta distingue la fede ossia fedeltà, dalla innocenza. La trascuranza del digiuno, se non... | |
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