| Alessandro Piumati - 1884 - 112 pages
...di Beatrice su chi la guarda, sono cose perfette per ispirazione, soavità e semplicità di forma: Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gl'occhi una dolcezza... | |
| 1884 - 980 pages
...ella altrui saluta , • ch'ogni lingua divien tremando muta 4 e gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta 8 di cielo in terra a miracol mostrare. Per le terzine, il 1° tipo è quello a due rune alternate,... | |
| Carlo Del Balzo - 1889 - 676 pages
...quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta E gli occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà...che sia una cosa venuta Di ciclo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che 'ntender... | |
| Paolo Molteni - 1889 - 392 pages
...quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta ; E gli occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza... | |
| Dante Alighieri - 1889 - 72 pages
...quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare ! Essa sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, . Che dà per gli occhi una... | |
| 1890 - 276 pages
...quand' ella altrui saluta. Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza... | |
| Cesare Cantù - 1892 - 612 pages
...piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al [core, Che intender non la può chi non la Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. [prova. E par che dalle sue labbra si muova Uno spirto soave e pien... | |
| Dante Alighieri - 1892 - 470 pages
...quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta;* E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza... | |
| Dante Alighieri - 1892 - 492 pages
...muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta;' E par che sia una cosa venuta Di ciclo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da por gli occhi una dolcezza al coro, Che intender... | |
| Dante Alighieri - 1893 - 116 pages
...occhi non l'ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta : 3 E par che sia una cosa venuta Di ciclo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender... | |
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