Io non so quello che de' vostri pensieri voi v'intendete di fare; li miei lasciai dentro dalla porta della città allora che io con voi poco fa me n'uscii fuori; e perciò, o voi a sollazzare ea ridere ea cantare con meco insieme vi disponete (tanto,... Decameron - Page 35by Giovanni Boccaccio - 1803Full view - About this book
| Giovanni Boccaccio - 1816 - 340 pages
...intendete di fare; li miei lasciai dentro dalla porta della città allora che io con voi poco fa me n' uscii fuori . E perciò o voi a sollazzare et a ridere...disponete (tanto dico, quanto alla vostra dignità s'appartiene), o voi mi licenziate che io per li miei pensicr mi ritorni e steami nella città tribolata.... | |
| Giovanni Boccaccio - 1816 - 340 pages
...intendete di fare; li miei lasciai dentro dalla porta della città allora che io con voi poco fa me n' uscii fuori . E perciò o voi a sollazzare et a ridere et a cantare con meco insieme vi di sponete (tanto dico, quanto alla vostra dignità s'appartiene), o voi mi licenziate che io per li... | |
| Giovanni Boccaccio - 1820 - 936 pages
...di fare: li miei lasciai dentro dalla porta della città allora che io con voi, poco fa, me n'uscii fuori. E perciò o voi a sollazzare et a ridere et a cantare con meco insieme vi disponete ( tanto dieo, quanto alla vostra dignità s'appartiene) o voi mi lieenziate, che io per li miei pensier mi... | |
| Giovanni Boccaccio - 1820 - 266 pages
...allora , che io con voi , poco fa , inen'uscì fuori ; e perciò , o voi a sollazzare , ed a ridere , ed a cantare con meco insieme vi disponete ( tanto dico , quanto alla vostra dignità s'appartiene ) , o voi mi licenziate , che io per gli miei pensiér'mi ritorni , e stéami nella città... | |
| Boccace - 1822 - 642 pages
...porta della città allora che io con voi , poco fa , me n'uscii fuori. E perciò o voi a sollazzare eta ridere et a cantare con meco insieme vi disponete (tanto dico, quanto alla vostra dignità s'appartiene ) o voi mi licenziate, che io per li miei pensier mi ritorni e steami nella città tribolata... | |
| Giovanni Boccaccio - 1825 - 452 pages
...ridere ea cantare con meco insieme vi disponete (tanto dico, quanto alla vostra dignità s'appartiene) o voi mi licenziate, che io per li miei pensier mi ritorni, e stufimi nella città tribolata. A cui Pampinea non d'altra maniera, che se similmente tutti i suoi... | |
| Giovanni Boccaccio - 1825 - 386 pages
...città alloraché io con voi, poco fa, me n'uscì' fuori. E perciò, o voi a sollazzare e a ridere ea cantare con meco insieme vi disponete (tanto dico, quanto alla vostra dignità s'appartiene) o voi mi licenziate, che io per li miei pensier mi ritorni, e steami nella città tribolata.... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 342 pages
...città allora che io con voi poco fa me n' uscii fuori . E perciò o voi a sollazzare ea ridere ea cantare con meco insieme vi disponete ( tanto dico...per li miei pensier mi ritorni e steami nella città triholata . A cui Pampinea non d' altra maniera , che se similmente tutti i suoi avesse da sé cacciati... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 336 pages
...città allora che io con voi poco fa me n' uscii fuori . E perciò o voi a sollazzare ea ridere ea cantare con meco insieme vi disponete ( tanto dico...appartiene ) o voi mi licenziate che io per li miei peusicr mi ritorni e steami nella città tribolata . A cui Pampinea non d' altra maniera , che se similmente... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 606 pages
...a sollazzare ea ridere ea cantare con meco insieme vi disponete ( tanto dico , quanto alla vòstra dignità s' appartiene ) o voi mi licenziate che io per li miei pensici' mi ritorni e steami nella città tribolata . A cui Pampinea non d' altra maniera , che se... | |
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