Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo... Dante nei secoli - Page 16by Domenico Bulferetti - 1921 - 42 pagesFull view - About this book
| Angelo Fabroni - 1800 - 398 pages
...Chiesa, e beandosi nella vista della sua diletta, fece (i) Così ntlla Vita nuova, o come disse altrove : E par che sia una cosa venuta Da ciclo in terra a miracol mostrare. (a) Sonetto nella Vita nuova. credere di essere innamorato di un' altra gentildonna di molto piacevole... | |
| Robustiano Gironi - 1808 - 342 pages
...altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va , sentendosi laudare , Benignamente d'umiltà vestuta, E par, che sia una cosa venuta Di Cielo in Terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira , Che da per gli occhi una... | |
| Dante Alighieri - 1830 - 928 pages
...altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta , E gli occhi non ardiscon di guardare . Ella sen va sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta : E par che sia una cosa venuta Di ciclo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una... | |
| 1839 - 348 pages
...altrui saluta , Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare , Benignamente d'umiltà vestuta : E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira,' Che dà per gli occhi una... | |
| Giovanni Battista Cereseto - 1851 - 414 pages
...altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non 1' ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, » Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una... | |
| Dante Alighieri - 1855 - 686 pages
...altrui saluta, Ch'ogni lingua dividi tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella si 'ii va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. (1) Ne conosciamo bene. Pel primo amico inUude al solito il Cavalcanti.... | |
| Caterina Francesca Ferrucci - 1856 - 900 pages
...altrui saluta, Cb' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci - 1856 - 444 pages
...altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a minacei mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 538 pages
...ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscondi guatare. Fila sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di ciclo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una... | |
| Luigi Cibrario - 1860 - 478 pages
...altrui saluta, Che ogni lingua divien tremando muta E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, E da per gli occhi una dolcezza... | |
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