| Hugues Félicité R. de Lamennais - 1855 - 534 pages
...colpa creda Che vendetta di Dio non teme suppe. • la Non sarà tutto tempo senza reda • ' L'aquila che lasciò le penne al carro , Perchè divenne mostro e poscia preda ; Ainsi allait-elle; et je ne crois pas qu'elle eût achevé le dixième pas, lorsque ses yeux frappèrent... | |
| conte Carlo Troya - 1856 - 472 pages
...rientralo in Firenze; già cantava: « Non sarà lungamente senza roda. . . . u L'aquila ! ... a Che io veggio certamente (e però il narro) « A darne tempo già Stelle propinque « Sicuro d'ogni intoppo e d'ogni sburro: « Nel quale un cinquecento dieci e cinque « MESSO DI DIO... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 666 pages
...senza reda L'aguglia che lasciò le penne al carro, Per che divenne mostro e poscia preda; 59 Ch'io veggio certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque Sicuro d'ogni intoppo e d'ogni sbarro, 42 Nel quale un cinquecento dieci e cinque, Messo di Dio, anciderà... | |
| Silvestro Centofanti - 1856 - 98 pages
...chi n'ha colpa creda. Che vendetta di Dio non teme suppe. Non sarà tanto tempo senza reda L'Aquila che lasciò le penne al carro , Perchè divenne mostro e poscia preda, Ch'io veggio certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque , Sicure d'ogni intoppo... | |
| Ferdinando Ranalli - 1857 - 568 pages
...chi n' ha colpa creda Che vendetta di Dio non teme suppe. Non sarà tutto tempo senza reda L'aquila che lasciò le penne al carro, Perchè divenne mostro e poscia preda ; Ch'io veggio certamente, e però M narro, A darne tempo già stelle propinque, Sicuro d'ogni inioppo... | |
| Dante Alighieri - 1859 - 630 pages
...Beatrice nell' ultimo di questa Cantica parla a Dante tanto oscuramente, di' egli non la intende. Ch1 io veggio certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque Sicuro d' ogni intoppo e d' ogni sbarro, Nel quale un cinquecento diece e cinque, Messo di Dio, aneiderà... | |
| Matteo Romani - 1859 - 128 pages
...Beatrice urll' ultimo di questa Cantica parla a Dante tanto oscuramente, ch' egli non la intende. Ch'io veggio certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque Sicuro d'ogni intoppo e d'ogni sbarro, Nel quale un cinquecento diece e cinque, Messo di Dio, anciderà... | |
| Francesco Berardinelli - 1859 - 518 pages
...ossia il Veltro, che dovrà vendicargli tanta eredità : Non sarà tutto tempo senza reda L'Aquila che lasciò le penne al carro, Perchè divenne mostro e poscia preda; Ch'io veggio certamente, e però il narro, A darne tempo già stelle propinque, Sicuro d'ogn'intoppo... | |
| Francesco Berardinelli - 1859 - 516 pages
...diritto divino. E per qual modo ? Udiamolo ne1 seguenti versi: Ch'io veggio certamente, e però il aarro A darne tempo già stelle propinque Sicure d'ogni intoppo e d'ogni sbarro; i Par. VI, 166. - . • Pnrg. XXXI l, 148, segg. Nel quale un cinquecento dieci e cinque, Messo di... | |
| Francesco Berardinelli - 1859 - 516 pages
...di portare il tempo del grande avvenimento; poichè dice : Non sarà tutto tempo senza reda L'Aquila che lasciò le penne al carro, Perchè divenne mostro e poscia preda. L'imperatore cioè rederà i suoi stati, com'è di diritto divino. E per qual modo ? Udiamolo ne' seguenti... | |
| |