| 1855 - 422 pages
...in voi , che 'l ciel non ha in sua cura . E nel quinto del Paradiso: Fu della volontà la liberiate Di che le creature intelligenti E tutte e sole furo e son dotate. Della necessità della grazia parla in più luoghi, come di quella data alii angeli nel ventesimonono... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 636 pages
...Beatrice questo canto; E sì com'uom che suo parlar non spezza, Continuò così il processo santo: 18 Lo maggior don , che Dio per sua larghezza Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel ch'ei più apprezza, 21 Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti, E tutte e... | |
| Pier Alessandro Paravia - 1856 - 394 pages
...tesoro, che il nostro divino poeta ha divinamente estimato, allor che il disse nel canto v del Paradiso : Lo maggior don , che Dio per sua larghezza Fesse creando , e alla sua bontate Più conformato, e quel ch'ei più apprezza. Or bene, Plutarco vi dirà, che ad m popolo cagiona maggior infamia U perder lingua... | |
| Benvenutus (de Imola) - 1856 - 628 pages
...Beatrice questo canto; E sì com' uom che suo parlar non spezza , Continuò così il processo santo: 18 Lo maggior don , che Dio per sua larghezza Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel ch'ei più apprezza, 2t Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti , E tutte e... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci - 1856 - 444 pages
...saria giusto, che patisse la pena de' falli suoi. Però Dio gli fece un nobilissimo dono dandogli «... della. volontà la libertate, Di che le creature intelligenti, E tutte e sole furo e son dotate. » Paradiso, canto v, v. 22. In altro luogo espone il poeta la stessa dottrina, aggiugnendovi alcune... | |
| Caterina Francesca Ferrucci - 1856 - 900 pages
...giusto, che patisse la pena de' falli suoi. Però Dio gli fece un nobilissimo dóno dandogli « . . -della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti, E tutte e sole furo e son dotate. » Paradiso, canto v, v. 22. In altro luogo espone il poeta la stessa dottrina, aggiugnendovi alcune... | |
| Anton Fischer - 1857 - 184 pages
...greifyeit beê SBiUenê , »omit fämmtlic^e SSernunftwefen unb nur fíe bt¡ gabt würben. * Pd. V. 18. Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando...bontate Più conformato, e' quel, ch' ei più apprezza, Fu4 délia volontà la libértate, Di che le creature intelligenti E tutte e sole foro e son dótate.... | |
| Michele Baldacchini - 1857 - 184 pages
...ragioni abbiamo sopra con qualche ampiezza discorse. Già spuru( I ) Dante con diversa sentenz» : Lo maggior don che Dio per sua larghezza Fesse creando , e alla sua bontate Più conformato , e quel eh' ei più apprezza Fa della volontà la liberiate. ta in Agostino la pruova ontologica della esistenza... | |
| Enrico Pessina - 1858 - 528 pages
...generale è sindacabile, <i' innanti alla legge morale , dei suoi trascorsi. La libertà del volere, Di che le creature intelligenti E tutte e sole furo e son dotate, ci rende tutti imputabili potenzialmente cioè atti al dolo a cagione della intelligenza. Spetta poi... | |
| Dante Alighieri - 1860 - 342 pages
...Beatrice questo canto : E, sì com' uom, che suo parlar non spezza, Continuò così 'I processo santo : Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando,...E tutte e sole furo e son dotate. Or ti parrà, se tu quinci argomenti, L' alto valor, del voto, s' è sì fatto, Che Dio consenta, quando tu consenti... | |
| |