| Dante Alighieri - 1900 - 582 pages
...sopra è nominata. E io adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello...quelli che dietro m' ho lasciati, per la dolcezza ch' io sento in quello ch' io a poco a poco ricolgo, misericordevolmente mosso, non me dimenticando,... | |
| Angelo De Gubernatis - 1901 - 858 pages
...molti dicendo di sè: " E io che non seggo alla beata mensa (del sapere), ma, fuggito dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade. , Noi sappiamo ora che cosa egli ha saputo fare di quelle briciole cadute dalla mensa regale degli... | |
| Eugenio Donadoni - 1905 - 124 pages
...queste : « (I, 1) Ed io adunque, che non seggo alla beata mensa, ma fuggito dalla pastura del vulgo ai piedi di coloro che seggono ricolgo di quello che...cade e conosco la misera vita di quelli che dietro mi ho lasciati,.... per li miseri alcuna cosa ho riservata, la quale agli occhi loro già è più tempo... | |
| Antonio Santi - 1907 - 516 pages
...adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura (i) Loc. cit., pag. 92. del vulgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade . . . misericordevolmente mosso, non me dimenticando, perli miseri alcuna cosa ho riservata, la quale... | |
| Dante Alighieri - 1908 - 568 pages
...sempre desiderato, vivono affamati..... io che iiDn seggo alla beata mensa, ma fuggito dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che d'i loro cade, misericordebolmente mosso, per li miseri alcuna cosa ho riservata. Per che intendo fare... | |
| Adolfo Gaspary - 1914 - 592 pages
..."non seggo alla beata mensa (ove il pane degli Angeli si mangia), ma fuggito dalla pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade „. E continuando nella stessa immagine, chiama appunto la sua opera convito, dove le canzoni sono servite... | |
| Dante Alighieri - 1922 - 488 pages
...la Cananea. Convivio, I : /o che non seggo alla beata mensa. ma, fuggito dalla pastura del volgo, ai piedi di coloro che seggono ricolgo di quello che da loro cade; e conosco la misera vita dl quelli che dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello che a poco a poco ricolgo,... | |
| Dante Alighieri - 1921 - 600 pages
...adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura del vulgo, a' piedi di coloro 5o che seggono, ricolgo di quello che da loro cade, e...quelli che dietro m' ho lasciati, per la dolcezza ch' io sento in quello ch' io a poco ricolgo, misericordevolmente mosso, non me dimenticando, per li... | |
| Dante Alighieri - 1921 - 1050 pages
...che non seggio a la beata mensa, ma, fuggito de la pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggiono ricolgo di quello che da loro cade, e conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello che a poco a poco ricolgo, misericordievolmente... | |
| Dante Alighieri - 1921 - 510 pages
...ricolto»; Par. xvm, 69: «della temprata stella Sesta, che dentro a sè m'avea rieolto »;Conv. i, 1: «a' piedi di coloro che seggono ricolgo di quello che da loro cade ». lo cielo; onde io sostenea si grande angoscia, che lo mio deboletto sonno 1 non poteo sostenere,... | |
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