...gli vonno, Si chiamali Troni del divino aspetto, Perché '1 primo ternaro terminonno. E dèi saver, che tutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel Vero, in che si queta ogni intelletto. Quinci si può veder, come si fonda L' esser beato nell' atto, che vede, Non in quel...

...gli vonno, Si chiaman Troni del divino aspetto, Perché 'l primo ternaro terminonno. E dèi saver, che tutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel Vero, in che si queta ogni intelletto. Quinci si può veder, come si fonda L' esser beato nell' atto, che vede, Non in quel...

...intorno a lor vonno, Si chiaman Troni del divino aspetto, Perché il primo ternaro terminonno. 106. E dei saper che tutti hanno diletto, Quanto la sua...profonda Nel vero, in che si queta ogn' intelletto. 109. Quinci si può veder come si fonda L' esser beato nell' atto che vede, Non in quel eh' ama , che...

...parla de' troni che stanno in contemplazione del divino aspetto, e dice : « E dei saper che tulli hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel Vero, in che si queta ogni intelletto. Quinci si può veder come si fonda L' esser beato nell' atto che vede ec. » EM —...

...singolare in o, raddoppiato l'n di no. per cagione dell'accento. E. 1 06 E dei saper che tutti anno diletto Quanto la sua veduta si profonda Nel Vero, in che si queta ogni intelletto. 4.09 Quinci si può veder come si fonda L'esser bealo nell'atto che "vede, Non in...

...vonno, Si chiaman Troni del divino aspetto, Perché il primo ternaro terminonno. E dèi saver che lutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel...che si queta ogn' intelletto. Quinci si può veder rome si fonda • L' esser beato nell' alto che vede, Non in quel eh' ama, che poscia seconda ; «g...

...vonno, Si chiaman Troni del divino aspetto, Perché il primo ternaro terminonno. toì E dèi saver che tutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel vero, in che si quota ogn" intelletto. Quinci si può veder come si fonda L'esser bealo nell'atto che vede, no Non...

...Dante, il quale , nel XXVIII del Paradiso , dice , quasi a commento ammonitore : E dèi saper, che lutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda , Nel vero, in che si queta ogni intelletto. E nel XXXIII della cantica medesima , ultimo del Poema : Lume e lassù , che visibile...

...chiaman Troni del divino i'spello, Perché il primo lernaro lerminonno. 56. E dèi saver che tutli hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel vero, in che si queta ogn'intellello. 57.Quinci si puù veder come si fonda L' esser heato nell' allo che vede. Non in quel...

...Che, vista sola , sempre amore accende 1. Ed altrove ancora più chiaramente, parlando degli angeli: E dei saper che tutti hanno diletto, Quanto la sua veduta si profonda Nel vero in che s'acqueta ogni intelletto *. Ma ciò che palesa l' altezza del suo genio è il modo indiretto che adopera...