Fuor sei dell' erte vie, fuor sei dell" arte. Vedi là il sol che in fronte ti riluce ; Vedi l'erbetta, i fiori e gli arbuscelli, Che qui la terra sol da sé produce. Mentre che vegnan lieti gli occhi belli Che, lagrimando, a te venir mi fenno, Seder... La divina commedia - Page 335by Dante Alighieri - 1808Full view - About this book
| 1865 - 776 pages
...prendi per duce, Fuor se' dell' erte vie, fuor se' dell' arte. Non aspettar mio dir più né mio cenno: Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno; Per eh' io te sopra te corono e mitrio. Or si può egli immaginare che una tanta eccellenza di virlù,... | |
| 1865 - 704 pages
...te venir mi fenno, Seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più , nè mio cenno : Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno : .Ond'io te sopra te corono e mitrio '. Ecco dunque che Dante , pervenuto nel Paradiso terrestre ,... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 814 pages
...disfranca. Par. vu. 79. ( spoglia Ji libertà ) Tu m'hai di servo tratto a libertate. Par. xxxi. 85. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno. Purg. xxvu. 140. M'ebbi... tutti incisi i nervi Di libertate. • Petrarca, Tr. Amore, iv. 12. Proveggia... | |
| La Civilta Cattolica Anno Decimosesto VOL.I Della Serie Sesta - 1865 - 780 pages
...prendi per duce, Fuor se' dell' erte vie, fuor se' dell' arte. Non aspettar mio dir più né mio cenno: Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno; Per eh' io te sopra te corono e mitrio. Or si può egli immaginare che una tanta eccellenza di virtù,... | |
| Dante Alighieri - 1866 - 428 pages
...ottegnirai. 137. Per continuare sua allegoria dice di Beatrice, però che si1' ha figurata per felicitade. Seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più, nè mio cenno. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, 140 E fallo fora non fare a suo senno; Per ch' io te sopra te... | |
| Antonio Cesari - 1866 - 878 pages
...Pompei. Ma e' c'è altro da provocar Dante a mettersi dentro: Mentre che vegnon lieti gli occhi belli , Che lagrimando a te venir mi fenno, Seder ti puoi e puoi andar tra ef íi(arboscelli ). Oh che arte 1 nomina Beatrice da que) lo che ha di più bello , ea Dante più... | |
| Dante Alighieri - 1866 - 418 pages
...figurata per felicitade. Seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più, nè mio cenno. Libero , dritto , sano è tuo arbitrio , E fallo fora non fare a suo senno ; Per ch' io te sopra te corono e mitrio. •inila Questo e il verso successivo, quali sono si confermano... | |
| Cosimo Ceccuti - 1868 - 550 pages
...arboscelli, Che questa terra sol da sè produce. Mentre che vegnon lieti gli occhi belli, Che lagrimando a le venir mi fenno, Seder ti puoi, e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più, nè mio cenno. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno; Perch' io le sopra te corono... | |
| Cosimo Ceccuti - 1868 - 548 pages
...fiori e gli arboscelli, Che questa terra sol da sé produce. Mentre che vegnon lieti gli occhi belli, Che lagrimando a te venir mi fenno, Seder ti puoi, e puoi andar tra ci li. Non aspettar mio dir più, nò mio cenno. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio, K fallo fora... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 870 pages
...mi fece venire in 129. Essendo Virgilio (siccome ho detto tuo soccorso (Inf., canto li, v. 116;, ti Seder ti puoi, e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più, né mio cenno: Libero, dritto, sano è lo tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno; Per ch'io... | |
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