E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca... Vita di Dante - Page 331by conte Cesare Balbo - 1839Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1837 - 812 pages
...Aiigust. : Peccata et vitia manifestare debemus ad utilitalem universatem. 4o. K s io al vero son Umilio amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. 4 i . La luce in che rideva il mio tesoro di' io trovai lì, si fé prima, corrusca, Quale a raggio... | |
| Ferdinando Arrivabene, Ugo Foscolo - 1838 - 310 pages
...gli amici, e una é la verità, alla verità é da consentire. » Così pure nella Commedia : E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro ' Che questo tempo chiameranno antico. Si può dir con ragione essere questa terzina la divisa di Dante; ché né parenti né amici mai prepose... | |
| Dante Alighieri - 1838 - 484 pages
...ciel di lume in lume , Ii5 Ho io appreso quel che , s io ridico , A molti Ha savor di forte agrume ; E , s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita Ira coloro Che questo tempo chiameranno antico, i ao La luce in che rideva il mio tesoro , Ch'io trovai... | |
| Dante Alighieri - 1840 - 958 pages
...lume in lume, 1 1 5 Ho io appreso quel che, s'io ridico, A molti fia savor di forte agrume ; E, s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno autico, no La Luce in che rideva il mio tesoro, Ch'io trovai lì, si fe' prima corrusca, Quale a raggio... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 450 pages
...per lo Ciel di lume in lume. Ho io appreso quel che s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume : E, s' io al vero son timido amico, Temo di perder...vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico." La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì, si fe' prima corrusca Quale a raggio di Sole... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 530 pages
...un modo ', l' oscurità profetica dell'autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suq progenitore, non che pure l' esorti a serbare ' Per la guai cosa è d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 522 pages
...un modo ', l' oscurità profetica dell' autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare 1 Per la guai cosa è d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 912 pages
...modo ', l' oscurità profetica dell'autore convalidò la comune opinione; e infatti soggiunge : E s1 io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare 1 Per la quai cosa é d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 528 pages
...I' oscurità profetica dell' autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s'io ai vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare all' utilità de' posteri la riprensione che... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 536 pages
...Ho io appreso quel, che s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume: E s' io al vero son tímido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. La luce, in ehe rideva il mío tesoro, Ch' io trovai ll, si fe prima corrusca, Quale a raggio di solé... | |
| |