S'io avesse pensato che sì care fossin le voci de' sospir' miei in rima, fatte, l'avrei dal sospirar mio prima, in numero più spesse, in stil più rare; morta colei che mi facea parlare e che si stava de... Origine della lingua italiana - Page 202by Ottavio Mazzoni Toselli - 1831 - 1506 pagesFull view - About this book
| Marco Piacentini - 1859 - 194 pages
...Laura' XXV): S' io avessi pensato die sì care Possiti le voci de' sospir miei in rima, Fatte l'avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse, in stil...si stava de' pensier miei in cima, Non posso, e non ìw più sì dolce lima, Rime aspre e fosche far soavi e chiare. lam conferas editorum et scriptorum... | |
| Benedetto Varchi - 1859 - 1060 pages
...disse auch' egli : S' io avessi pensato che si care Fussen le voci de' sospir mie' in rima, Fatte I' avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse, in stil più rare'J. 1 IV, 1. * Carm., II, 20. 5 Con»., Ili, 30. 4 Met., XV, 871. °. Forse allude ai versi che... | |
| Giovanni Boccaccio - 1863 - 548 pages
...in vita, onde disse : S' i' avessi creduto, clic si care Fusser le voci de' sospir mie'' in rima , Fatte V avrei dal sospirar mio prima , In numero più spesse, in stil più rare. E Saviezze dc'Forestani da Siena, fece capitoli in lode di Dante e turo facendo solecismo. Vedi la... | |
| Giovanni Boccaccio - 1863 - 542 pages
...vita, onde disse : S' i' avessi creduto, che si care Fusser le voci de' sospir mie' in rima , Fatte l' avrei dal sospirar mio prima , In numero più spesse, in stil più rare. E Saviozzo de' Forestani da Siena , fece capitoli in lode di Dante e turo facendo solecismo. Vedi la... | |
| Giovanni Boccaccio - 1863 - 538 pages
...onde disse : SJ i' avessi creduto , che sì care Fusser le voci dc; sospir mie'' in rima , Fatte 1' avrei dal sospirar mio prima , In numero più spesse, in stil più rare. E Saviozzo de' Forestani da Siena , fece capitoli in lode di Dante e turo facendo solecismo. Vedi la... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 1302 pages
...'Ch'a passo a passo è poi fatto signore Della mia vita, e posto in sulla cima. Petrarca, Son. 42 — Morta colei che mi facea parlare, E che si stava de' pensier miei in cima. Son. 23. p. 2.) La mia nemica. • Son. vi. (Forte mia nemica. Cino, xxxm. — Dolce mia nemica. Semprebene,... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1877 - 950 pages
...Son. 41, p. 2. — S" io avessi pensato che si care Fossin le voci de' sospir miei in rima, Fatte l' avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse, in stil più rare. So*. 25, p. 2. — Ipse per urbes Jam, populo plaudente , legar Nttgae placuere meae. Poem. Min. 11,... | |
| Fortunato Demattio - 1869 - 132 pages
...che incomincia: ,,Se io avessi pensato che sì care Fossin le voci de' sospir miei in rima Fatte l' avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse in stil più rare." Che se, veduta quale sia stata la causa per cui si tolse a dettare iu volgare versi d' amore, domandasi... | |
| Francesco Petrarca - 1870 - 532 pages
...limarle, e noi pnò. S'io avessi pensato che sì care Fossin le voci de'sospir miei in rima, Fatte l' avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse,...rare. Morta colei che mi facea parlare, E che si stava de'pensier miei in cima, Non posso (e non ho più si dolce lima) Rime aspre e fosche far soavi e chiare.... | |
| Alessandro Mariotti - 1878 - 320 pages
...veramente (Son. 23): / S'io avessi pensalo che sì care Fossin le voci de' sospir miei in rima, Fatte l' avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse, in stil più rare. Tutti costoro sapevano d' essere gran poeti nè si facevano scrupolo a dirlo apertamente. Nè ciò... | |
| |