| Dante Alighieri - 1881 - 972 pages
...ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io •eoo stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà: « sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveaao immaginato;... | |
| 1881 - 756 pages
...essere imputata. Veramente io sono stato legno senza vela e senza governo, portato a diversi posti e foci e liti dal vento secco, che vapora la dolorosa povertà.» 3 Quando, nel secondo dei cieli da lui percorsi, si fa narrare da Giustiniano l'espulsione di quel... | |
| Cesare Cantù - 1882 - 714 pages
...settarj s' interpreta come un tradirle entrambe. — Cacciato di patria (racconta egli nel Convivio), per le parti » quasi tutte, alle quali questa lingua...dal » vento secco che vapora la dolorosa povertà ». Passò a studiare teologia e filosofia sull' Università di Parigi, piena testé degl'insegnamenti... | |
| Dante Alighieri - 1882 - 930 pages
...tutte, alle quali questa Lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando Tontro a mia voglia la piaga della fortuna , che suole ingiustamente...liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. £ sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato;... | |
| Dante Alighieri - 1882 - 538 pages
...proprin dell'autore del CONVITO e della VITA NUOVA. § XXXII. 445. Urget me rei familiaris angustia, etc. Veramente io sono stato legno senza vela e senza governo...liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà (Conv., i, 3): così lamentavasi Dante, ridotto come fu dall' iniqua fortuna a scendere ea salir per... | |
| Carlo Vassallo - 1882 - 50 pages
...molte volte essere imputata. Vera8 mente io sono stato legno senza vela e senza governo , portato 8 a diversi porti e foci e liti dal vento secco, che vapora la dolo* rosa povertà. E sono vile apparito agli occhi di molti, che forse 8 per alcuna fama in altra... | |
| 1909 - 832 pages
...dal bell' ovile, dove aveva dormito agnello, errò, sentendo tntte le amarezze, « legno senza velo e senza governo, portato a diversi porti e foci e...liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà (66) », « vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma lo aveano immaginato... | |
| Piero Boitani - 1984 - 270 pages
...celebrated passage of the Convivio (I, iii, 5-11), he describes himself as 'legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade' (a vessel without sail and without rudder, brought to different ports and outlets and shores... | |
| Maarten J. F. M. Hoenen, Lodi W. Nauta - 1997 - 396 pages
...seinerseits sagt in Convivio 1, iii, 5 von sich selbst: 'Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade.' Alberto della Piagentina hat die angefiihrten Zeilen im Jahr 1332 geschrieben. 45 Damit... | |
| Peter S. Hawkins - 1999 - 404 pages
...Epistolae, p. 211, para. 33. CHAPTER 14 1. Convivio 1.3: "Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade." 2. In Convivio 4.28, where Dante speaks about the fourth (and final) stage of life, he... | |
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