Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire: or son venuto Là dove molto pianto mi percote. Io venni in loco d' ogni luce muto , Che mugghia, come fa mar per tempesta Se da contrari venti è combattuto. The Inferno of Dante - Page 24by Dante Alighieri - 1865 - 187 pagesFull view - About this book
 | conte Francesco Maria Torricelli - 1850 - 864 pages
...con quanto esso Virgilio disse nel Canto IH a Caronte : — Caroti non ti crucciare : Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole : e più non dimandare — , e con quanto disse ( e più oltre ripete ancora ) a l'I' gias nel Canto Vili : Flegiàs , Flegiàs... | |
 | Dante Alighieri - 1851 - 110 pages
...di cui tu ti fide: Non t'inganni l'ampiezza dell'entrare. E '1 duca mio a lui: Perchè pur gride? 21 Non impedir lo suo fatale andare: Vuoisi cosi colà,...si puote " Ciò che si vuole, e più non dimandare. 24 Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire: or son venuto Là, dove molto pianto mi percuote.... | |
 | Dante Alighieri - 1851 - 420 pages
...lui : Perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare : Vuolsi cosí colà, dove si puote Ciô che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 25 A farmisi sentire : or son vemIto Là dove molto pianto mi percuote. lo venni in loco d' ogni luce... | |
 | Dante Alighieri - 1852 - 404 pages
...entrare. 20 E '1 duca mio a lui: Perchè pur gride ? Non impedir Io suo fatale andare: Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 25 6. Giudica e manda, giudica e comanda, ordina, d i1 iat. mandare, secondo ch' egli s' avvinghia,... | |
 | Dante Alighieri - 1852 - 810 pages
...per passare: Più lieve legno convien che li porli. i)ó E il duca a lui: Caroli, non li crucciare: Vuoisi cosi colà dove si puote Ciò che si vuole; e più non dimandare. % Quinci fur quelc le lanose gole poco lume. — 77. Voi. Fermerem li, e così Kos.: io cjui seguo... | |
 | Dante Alighieri - 1853 - 594 pages
...intrare. E il duca mio a lui: perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: 22 Vuolsi così colà, dove si puote ' Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolènti note 25 A farmisi sentire: or son venuto Là dove molto pianto mi percote. Io venni in loco... | |
 | Dante Alighieri - 1854 - 520 pages
...Più lieve legno convien , che ti porti. E 'I duca a lui : Caron , non ti crucciare : Vuolsi così colà , dove si puote Ciò che si vuole : e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude , Che 'ntorno agli occhi ave' di fiamme... | |
 | Friedrich Christoph Schlosser - 1855 - 336 pages
...irgenb einer Ueber* fe^ung. SR<tn wirb fogleiefy eine grobe ïra»eftie wafyrnefjmen. 2)ie SSerfe fmb: Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire ; or son venuto Là dove molto pianto mi percuote. I' venni in luogo d'ogni luce muto Che mugghia, come fa mar per tempesta, Se da contrarii venti è... | |
 | Mauro Granata - 1855 - 540 pages
...sin oggi = Per altre vie , per altri porti — Verrai a piaggia , non qui, per passare. 91. CIELO — Colà dove si puote — Ciò che si vuole, e più non dimandare = bella parafrasi. 95. NOCCHIER DELLA LIVIDA PALUDE — Caronte ; detto per perifrasi ~ Quinci fur... | |
 | Benvenutus (de Imola) - 1855 - 886 pages
...passare: Più lieve legno convien che ti porti. 93 E 'I duca a lui: Caron non ti crucciare: Vuolsi così colà dove si puote Ciò, che si vuole, e più non dimandare. 96 Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude, Che intorno agli occhi avea di... | |
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