Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire: or son venuto Là dove molto pianto mi percote. Io venni in loco d' ogni luce muto , Che mugghia, come fa mar per tempesta Se da contrari venti è combattuto. The Inferno of Dante - Page 24by Dante Alighieri - 1865 - 187 pagesFull view - About this book
| Filippo Scolari - 1844 - 220 pages
...ti noccia il mio fatal andare, 193 cioè il mio viaggio disposto superiormente, perocchè : Vuolsi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non domandare. Su di ciò sia notato di volo, che questo verbo leppare, dichiarito dal Minucci nelle Note... | |
| Charles Lyell - 1844 - 306 pages
...avevano creduto nella sua futura venuta (Inf. \v.}. Era il volere di Dio e ciò basta: — " Vuolsi così colà dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare." Iitf. v. 23. Il credere però ed il propalare la credenza che un semplice uomo potesse operare un tal... | |
| Antonio Cesari - 1845 - 516 pages
...ZEv. O bello! ma lasciatemi dire. Avca già detto a Caronte ed a Minos, per attutirlo: Vuoiti così colà dove si puote Ciò che si vuole; e più non dimandare. Qui dice il medesimo, ma con altro modo, parlando ad un maggior dimonio, che non era quel bareajuolo,... | |
| 1846 - 344 pages
...entrare. ao E il duca mio a lui: perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuolsi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 2 5 A Tarmisi sentire: or son venuto Là dove molto pianto mi percote. Io venni in loco d' ogni luce... | |
| Luigi Picchioni - 1846 - 536 pages
...Tevere. — Purgatono, li, v. 4 1• 18* 04 E il duca a lui: Canni, non li crucciare: Vuoisi così colà, dove si puote Ciò che si vuole; e più non dimandare. 97 Quinci fur quete le lanose gole Al nocchicr della livida palude, Che intorno agli occhi avea di... | |
| Dante Alighieri - 1847 - 816 pages
...lui: perché pur gride!' Non impedir lo suo fatale andaré: M Vtiolsi cosi cola , dove si puote Ciù che si vuole , e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 2в Л fartíiisi sentiré: or son venuto Là, dove molió pianto mi percuote. lo venni in luogo d'... | |
| 1848 - 568 pages
...entrare. E il Duca mio a lui: perché par gride? Non impedir lo suo fatale andare: 22 Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole} e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 23 A tannisi sentire ; or son venuto Là dove molto pianto mi percote. Io venni in loco d' ogni luce... | |
| 1848 - 788 pages
...costì , anima vìva , Partili da colesti che san morti : e non avendo il passaporto del Fuolsi così colà dove si. puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare , io mi rimaneva collo spavento, colle bell'i1 e coll'aggiunla delle spése del viaggio , che non volevano... | |
| Dante Alighieri, John Aitken Carlyle - 1849 - 494 pages
...entrare. 20 E il Duca mio a lui : Perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare : Vuolsi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 25 A farmisi sentire : or son venuto 1 Facilis descensus Aventi : Noctes atque dies potei atrijanuaDitis,... | |
| conte Francesco Maria Torricelli - 1850 - 916 pages
...confrontare con quanto esso Virgilio disse nel Canto III a Caronte : — Caroti non ti crucciare : Vuoisi cosi colà dove si puote Ciò che si vuole : e più non dimandare — , e con quanto disse ( e più oltre ripete ancora ) a ligius nel Canto Vili : Flegiàs , Fltgiàs... | |
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