| Dante Alighieri - 1836 - 522 pages
...riguardar Beatrice. Ella risolve alcuni quesiti del Poeta. JLA gloria di Colui che tutto muove, Per l' universo penetra, e risplende In una parte più e...della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa nè può qual di lassù discende ' ; Perchè appressando se al suo disire Nostro intelletto... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 272 pages
...coelum, tu Mie es : si descendcro in infernum, ades. Sap. : Spiritus Domini repleTomo IH. a 968290 2. Nel ciel che più della sua luce prende, Fu' io : e vidi cose che ridire Né sa né può qual di lassù discende. 3. Perché appressando sé al suo disirc, Nostro intelletto si profonda tanto... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 812 pages
...coelum , tu illic es : si desccndcro in infernum, ades. Sap. : Spiritus Domini replcTomo IH. • a 2. Nel ciel che più della sua luce prende, Fu' io : e vidi cose che ridire Né sa né può qual di lassù discende. 3. Perché appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 658 pages
...come dice lo stesso Dante nel Convito , non è altro che un amoroso uso della sapienza. Quanto poi al Nel Ciel ' , che più della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Nè sa , nè può qual di lassù discende*; Perchè appressando sè al suo disire s, Nostro intelletto... | |
| Dante Alighieri - 1838 - 608 pages
...Colui che tutto muove, Per r universo penetra , e risplende In una parte più e meno altrove. Nel eiel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Né sa nè può qual di lassù discende ; Perchè appressando se al suo desire Nostro intelletto si profonda... | |
| Vincenzo Nannucci - 1838 - 372 pages
...Brunetto : E vidi tante cose , Che già 'n rime nè 'n prose Non le poria ritrare . Dante, Farad. CI Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io , e vidi cose che ridire Nè sa , nè può qual di lassù discende . Brunetto , passata una valle oscura arriva ad una gioconda... | |
| Benedetto Varchi - 1841 - 612 pages
...Sadoletto ed il cardinale Polo. Ma tempo è di venire ornai alla sposizione del nostro Poeta. JNel ciel che più della sua luce prende Fu' io , e vidi...che ridire Né sa né può chi di lassù discende. La sentenza del Poeta in questo secondo ternario non è altro se non che egli fu nel primo e più alto... | |
| Benedetto Varchi - 1841 - 600 pages
...il cardinale Polo. Ma tempo è di venire omai alla sposizione del nostro Poeta. 212 LEZIONE SETTIMA Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io , e vidi cose che ridire ]\è sa nè può chi di lassù discende. La sentenza del Poeta in questo secondo ternario non è altro... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 450 pages
...region adverted to in the opening lines of the Paradiso. " La gloria di colui che tutto muove, Per l' universo penetra e risplende In una parte più, e...della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa nè può qual di lassù discende : Perchè appressando sè al suo disire Nostro intelletto si... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 348 pages
...Savoie , 12-14. LE PARADiS. PARADISO. CANTO PRIMO. La gloria di Colui, che tutto innove, Per l'universo penetra, e risplende In una parte più , e meno altrove....sua luce prende, Fu' io, e vidi cose , che ridire Nè sa, nèpuô qual di lassù discende ; Perché appressando sè al suo disire, Nostro intelletto... | |
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