E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca... Remains in Verse and Prose of Arthur Henry Hallam - Page 236by Arthur Henry Hallam - 1862 - 305 pagesFull view - About this book
| Dante Alighieri - 1842 - 450 pages
...di lume in lume. Ho io appreso quel che s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume : E, s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico." La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì, si fe' prima corrusca Quale a raggio di Sole... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 522 pages
...', l' oscurità profetica dell' autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare 1 Per la guai cosa è d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 912 pages
...', l' oscurità profetica dell'autore convalidò la comune opinione; e infatti soggiunge : E s1 io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare 1 Per la quai cosa é d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 528 pages
...I' oscurità profetica dell' autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s'io ai vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare all' utilità de' posteri la riprensione che... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 536 pages
...Ho io appreso quel, che s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume: E s' io al vero son tímido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. La luce, in ehe rideva il mío tesoro, Ch' io trovai ll, si fe prima corrusca, Quale a raggio di solé... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1012 pages
...Ang. e che più s'abbandona. — 110. Pog. ne. 7 luogo. A molti fia sapor di forte agrume : .117 E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. 120 La luce, in che rideva il mio tesoro, Ch'io trovai lì, si fé' prima corrusca, Quale a raggio... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1006 pages
...più s'aUxindona. — 110. Pog. »e 'I luogo. DANTE 3. 37 A molti Pia sapor di forte agrume : 117 E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. 120 La luce, in che rideva il mio tesoro, Ch'io trovai lì, si fe' prima corrusca, Quale a raggio di... | |
| 1844 - 714 pages
...uncompromising friend of truth. How does the whole theory deaden our admiration of those noble lines — " S' io al vero son timido amico Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico ! " How incompatible is it with the continued exhortation addressed to the Poet in the " Divine Comedy,"... | |
| Thomas John Mazzinghi - 1844 - 82 pages
...uncompromising friend of truth. How does the whole theory deaden our admiration of those noble lines — " S' io al vero son timido amico Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico ! " How incompatible is it with the continued exhortation addressed to the Poet in the " Divine Comedy,"... | |
| Antonio Cesari - 1845 - 516 pages
...questo sccondo parlare? udite ora nuovo abito, che egli mette a questa sentenza: E s'io al vero eon timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico : chi s'aspettava questo modo di nominar i posteri? e però il lettore gode assaissimo di questo nuovo... | |
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