...Corniglia redivivi. Altrimenti avrebbe detto guai or è, e non già guai or saria. CANTO SEDICESIMO 1 O poca nostra nobiltà di sangue, Se gloriar di te...gente fai Quaggiù, dove l'affetto nostro langue* 2 Mirali! cosa non mi sarà mai: Che là, dove appetito non 8i torce, Dico nel cielo, io me ne gloriai....

...glorïar di te la gente fai Quaggiù, dove l'aftetto nostro langue, Mirabil cosa non mi sarà mai : Chè là, dove appetito non si torce, Dico nel cielo, io me ne glorïai. Ben se' tu manto che tosto raccoree, Si che, se non s'appon di die in die, Lo tempo va d'intorno...

...nobiltà di sangue! Se glortar di te la gente fai Quaggiù, dove l'affetto nostro langue, Mirali)! cosa non mi sarà mai, Che là, dove appetito non si torce, Dico nel cielo, io me ne gloriai. Ben se'tu manto che tosto raccorce, Si che, se non s'appon di die in die, Lo tempo va dintorno con le force....

...vita, ch' è martiro per rispetto di quella pace che non aspetta mai guerra nè rumore. CANTO XVI. O poca nostra nobiltà di sangue! Se gloriar di te...gente fai Quaggiù, dove l'affetto nostro langue, .Mira]iiI cosa non mi sarà mai, Che là, dove appetito non si torce, Dico nel ciclo, io me ne glonai....

...vita, ch' è martiro per rispetto di quella pace che non aspetta mai guerra né rumore. CANTO XVI. O poca nostra nobiltà di sangue! Se gloriar di te la gente fai Quaggiù , dove l' affetto nostro langue , Minlili cosa non mi sarà mai, Che là, dove appetito non si torce, Dico...

...è martiro per rispetto di quella pace che non aspetta mai guerra nè rumore. 295 CANTO XVI. O loca nostra nobiltà di sangue ! Se gloriar di te la gente fai Quaggiù, dove l'affetto nostro lanuue . Mirabil cosa non mi sarà mai, Che là, dove appetito non si torce, Dico nel cielo, io me...

...gloriar di te la gente fai Quaggiw, dove Faffetto nostro langue, Mirabil cosa non mi sarà mai; Chè là, dove appetito non si torce, Dico nel cielo, io me ne gloriai. Ben sei tu manto che tosto raccorce, Sí che, se non s'appon di die in die, Lo tempo va dintorno con le...

...Firenze 1 cittadin possenti Serbavano il riposo e la salute. O poca nostra nobiltà di sangue, ' Su gloriar di te la gente fai Quaggiù, dove l'affetto nostro langue, Mirabil cosa non mi sarà mai : Chc là, dove appetito non si torce, Dico nel cielo, io me ne gloriai. Ben se' tu manto che tosto...

...bello — Sì coni' era il parlar colà dov'era (2). Ma Dante, mortale ancora, poteva gloriarsene : < O poca nostra nobiltà di sangue — Se gloriar di...dove appetito non si torce, — Dico nel cielo io rne ne gloriai » (3). K codesta disposizione dell'animo suo provano in parte parecchi de' suoi sfughi:...

...gloriar di te la gente fai Quaggiu, dove l'alfetto nostro langue Mirabil cosa non mi sarà mai; Chè là dove appetito non si torce, Dico nel cielo, io me ne gloriai. Ben se' tu manto che tostó raccorce, Si che se non s'appon di die in die, Lo tempo va dintornp con le force. Dal voi, che...