 | Giacomo Poletto - 1881 - 62 pages
...quella' dei matti è più diffìcile ancora. Ma veniamo a Dante. Per l' Allighieri il creato tutto Non è se non splendor di quella Idea, Che partorisce amando il nostro Sire (Par. XIII, 53); impossibile, per quanto si stenda il lume della scienza, penetrare la ragione delle... | |
 | Dante Alighieri - 1881 - 974 pages
...vedono essi puré lo sviluppo e la couservazione dell'intero creato (XIII, 52): - Ció che non muoro, o ció che puó moriré, Non è se non splendor di quella idea Cho partorisce, amando, il nostro Sire; Che quella viva Luce che si mea Dal suo Lucente, che non si... | |
 | Dante Alighieri - 1881 - 974 pages
...lo sviluppo e la conservazione dell'intero creato (XIII, 52): " Ciö che non muore, o ció che puô moriré, Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, U nostro Sire; Che quella viva Luce che si mea Dal sup Lucente, che non si disuna Da Lui, ne dall'Amor... | |
 | Dante Alighieri - 1883 - 994 pages
...credere e il mío diré 50Nel vero farsi come centro in tondo. Ció che non muore e ció <iie puö moriré Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire; Che quella viva luce che si mea 05 Dal suo lucenle, che non si disuna Da lui, ne dal!1 Amor che in... | |
 | Dante Alighieri - 1884 - 876 pages
...ше il quinto. E vedrtú lo tno credere e '1 mió dirá Ncl vero farsi come centro in toado. Ció che non muore, e ció che puó moriré, Non è se...quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire: Che quella viva luce, che si mea Dal suo lácente, che non si disuna Da lui, ne dal!' amor che in lor... | |
 | Dante Alighieri - 1885 - 468 pages
...credere e il mio dire 50 Nel vero farsi, come centro in tondo. Cio che non muore, e cio che pub morire, Non è se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire : Chè quella viva luce, che si mead Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dal!' amor che... | |
 | Giovanni Giordano - 1886 - 366 pages
...parole poco diverse l'avea già detta, ivi, e. XIII, v. 52: Ciò che non muore, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea , Che partorisce, amando, il nostro Sire. Fine della filosofia è dunque quella eccellentissima dilezione che non patisce alcuna intermissione... | |
 | Giacomo Poletto - 1886 - 384 pages
...L'idea prima, i' archetipo, Par., xm, 53; scrive Dante : Ciò che non muore, e ciò che può morire Non è se non splendor di quella Idea , Che partorisce amando il nostro Sire ', dove il Tommaseo (ma si legga anche Conv., m, i4): « Partorisce. Parere ha senso amplissimo, onde... | |
 | Giacomo Poletto - 1886 - 374 pages
...L'idea prima, 1' archetipo, Par.-, xin, 53; scrive Dante : Ciò che non muore, e ciò che può morire Non è se non splendor di quella Idea , Che partorisce amando il nostro Sire ; dove il Tommaseo (ma si legga anche Conv., in, 14): « Partorisce. Parere ha senso amplissimo, onde... | |
 | Giuseppe Mazzini - 1887 - 380 pages
...vestigium quoddam divinte bonitatis." — Monarchia, i. " Ci6 che uon more e ci6 che pu6 morire Non 6, se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire." — Farad, xiii. 5^. > universe therefore is one as He is one.* All things come from God, and all participate,... | |
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