Enea la nomasse ; nè dolcezza di figlio, nè la pieta del vecchio padre, nè '1 debito amore lo qual dovea Penelope far lieta, vincer potero dentro a me l'ardore eh' i' ebbi, a divenir del mondo esperto e degli vizi umani e del valore ; ma misi me per... La divina commedia - Page 196by Dante Alighieri - 1867 - 723 pagesFull view - About this book
| Angelo Sicca - 1827 - 830 pages
...Ch' io ebbi a divenir del mondo esperto , Б degli viz) umani e del valore ; Ma misimi per Г alto mare aperto Sol con un legno, e con quella compagna Picciola , dalla quai non fui deserto. L'un lito e Paltro vidi infin la Spagna, Fin nel Marocco, e l'isola de'Sardi, E Г ¡iltrc... | |
| Dante Alighieri - 1827 - 704 pages
...Ch' i' ebbi a divenir del mondo esperto, E degli vizj umani, e del valore: 100 Ma misi me per l'alio mare aperto Sol con un legno , e con quella co.mpagna Picciola , dalla qual non fui deserto . io3 L' un lito e l' altro vidi insili là Spagna , Fin nel Marrocco, e l'isola... | |
| Torquato Tasso - 1830 - 356 pages
...l'ardore, « Ch' i' ebbi a divenir del mondo esperto, « E degli vizj umani, e del valore : « Ma misi me per l'alto mare aperto . , « Sol con un legno > e con quella compagna « Piccìola , dalla quid non fui deserto. « L'un lilo e l'altro vidi in fin, la Spagna, « Fin nel... | |
| Dante Alighieri - 1830 - 792 pages
...ebbi a divenir 4el moti do esperto , E degli vizj umani, e del valore: i oo Ma misi me per l' alto mare aperto , Sol con un legno, e con quella compagna Picciola, 'dalla qual non fui deserto. io3 L'un lito e l'altro vidi insin la Spagna , Fin nel Marrocco , e I isola de'... | |
| Antonio Buttura - 1836 - 928 pages
...ardore Ch' io ebbi a divenir del mondo esperto E delli vizi umaui e. del valore ; Ma misi me per Г alto qual non fui deserto. L' un lito e Г altro vidi iufin la Spagna , Fin nel Marrocco e Г isola de'... | |
| Dante Alighieri - 1836 - 548 pages
...Ch' io ebbi a divenir del mondo esperto E delli vizi umani e del valore ; « Ma misi me per l' alto mare aperto Sol con un legno e con quella compagna » Picciola dalla qual non fui deserto. i Da Cnjeta, sua nutrice. V. Eneid. l. vil, v. 2. 3 Di compagna per compagnia,... | |
| Dante Alighieri - 1836 - 678 pages
...ardore Ch' io ebbi a divenir del mondo esperto E delli yizi umani e del valore ; Ma misi me per l' alto mare aperto Sol con un legno e con quella compagna * Picciola dalla qual non fui deserto. i Da Cajeta, sua nutrice. V. Eneid. l. vii, v. 2. L' un lito e l' altro vidi... | |
| Dante Alighieri - 1838 - 800 pages
...Ch' io ebbi a divenir del mondo esperto , E della vita umana 5 e del valore ; Ma misi me per l' alto mare aperto Sol con un legno, e con quella compagna Picciola dalla qual non fui deserto. L' un lito e l' altro vidi infin la Spagna , Fin nel Marrocco, e l' isola de'... | |
| Dante Alighieri - 1839 - 744 pages
...debito .amore ; Lo qual dovea Penelope far lieta ,,. , , Vincer potero dentro a me l'ardore , Ch'io ebbi a divenir del mondo esperto , E degli vizi, umani , e del valore. Ma misimi per I' alto mare aperto' Sol con un legno , e con quella compagna Picciola , dalla qual non fui diserto.... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 450 pages
...ardore Ch' io ebbi a divenir del mondo esperto, E delli vizj umani, e del valore ; Ma misimi per l' alto mare aperto Sol con un legno, e con quella compagna Picciola dalla qual non fui deserto. L' un lito e l' altro vidi infin la Spagna Fin nel Marocco, e l' isola de' Sardi,... | |
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