 | Dante Alighieri - 1876 - 180 pages
...Della prima virtù dispone e segua, Tutta la perfezion quivi a ' acquista. 2:.'. Parad. XIII. !w. . . . «quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nò dall' amor che a lor s' intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, yuaei specchiato, in noce... | |
 | Dante Alighieri - 1876 - 184 pages
...Della prima virtù dispone fc segna, Tutta la perfezion quivi e' acquista. 22. Parad. XIII. SS. . . . «quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si di san a Da lui, nò dall' amor che a lor s' intrea, Per sna l'ontate il suo raggiare aduna, Quasi... | |
 | Dante Alighieri - 1877 - 876 pages
...pno moriré, Non o se non splendor di qnella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire: Chu quclla viva luce, che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, ne dal!1 amor che in lor s' intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nove... | |
 | Dante Alighieri - 1877 - 990 pages
...spirato o procedente dall'uno egualmente che dall' altro. — Nel Farad., canto XIII, v. 55-5*7 : « Che quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna I Da lui, né dall' amor che in lor s' in- : Irea. • E anche nel canto X, v. 1-3. Dico fuoco, per... | |
 | Vincenzo Di Giovanni - 1878 - 386 pages
...ciò che può morire, Non è se non splender di quella Idea, Che partorisce amando il nostro Sire. Che quella viva Luce che si mea Dal suo Lucente, che non si disuna Da Lui né dall'Amor che 'n lor s'intrea; Per la sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato in nuove... | |
 | Ferdinando Ronchetti - 1878 - 214 pages
...Nella seguente terzina 16 la stessa Creazione è spiegata invece come atto del Figlio, che vien detto quella viva Luce che si mea dal suo Lucente che non si dmina da Lui ne dall'Amor che in lor K'intrea. Nulla di più legittimo e conseguente che qui la Creazione... | |
 | Giuseppe Ricciardi - 1879 - 408 pages
...senza l'aiuto dei comentatori. Citerò in esempio i versi qui appresso: Chè quella viva luce, che sì mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall'amor che in lor s'intrea, Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando,... | |
 | Francesco De Sanctis - 1879 - 474 pages
...ciò che può morire Non è se non splendor di quell' idea, Che partorisce amando il nostro Sire. Che quella viva luce che si mea Dal suo Lucente, che non si disuna Da lui, né dall' amor che in lor s' intrea; Per sua bontate il suo raggiare aduna Quasi specchiato in nuove... | |
 | Dante Alighieri - 1879 - 452 pages
...nostro Sire ; Che quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, ne dalTamor che in lor s'intrea, Per sua bontate il suo raggiare aduna, Quasi specchiato, in nove sussistenze, Eternalmente rimanendosi una. Quinci discende alVultime potenze C Giù d'atto in... | |
 | Vincenzo Monti - 1879 - 524 pages
...infiammata cortesia Di fra Tommaso, o il discreto latino 8. Mola I43. I44. Discreto CANTO XIII. Cho quella viva luce che si mea Dal suo lucente, che non si disuna Quasi specchiato, in nove sussistenze CANTO XIV. Nella mia mente fé' subito caso Ed io udì' nella... | |
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Ora apri gli occhi a quel, ch' io ti rispondo, E vedrai il tuo credere, e 'l mio dire Nel vero farsi, come centro in tondo. Ciò che non muore, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire : Che... 
