Com' occhio per lo mare, entro s' interna; Go Che, benché dalla proda veggia il fondo, In pelago noi vede, e nondimeno Egli è, ma cela lui 1 Le Paradis - Page 24by Dante Alighieri - 1860Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1837 - 652 pages
...fondo, In pelago •4 noi vede, e nondimeno Egli è *% ma 'l cela lui l' esser profondo. Lume non è "6, se non vien dal sereno, Che non si turba mai., anzi è tenebra, Od ombra della carne *', o suo veneno *8. sostanza del senso dicono benissimo, ma non pare... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 832 pages
...sempiterna La vista che riceve il vostro mondo, Com' occhio per lo mare, entro s' interna. 21. Che, benché dalla proda veggia il fondo, In pelago noi vede; e nondimeno Egli o, ma cela lui 1' esser profondo. i ! SESTO. Sap. : Omni a in mensura . . . disposuisli. A non . :... | |
| 1838 - 240 pages
...ogni limano sapere è nebbia , e tenebre in faccia alla teologia , ( i ) scienza fondata sulla rive(i) Lume non è , se non vien dal sereno , Che non si...mai , anzi è tenèbra Od ombra della carne , o suo veleno . Par. e. 19. lazione , di cui è Dio stesso l' autore . Così io vi andrò nel corso di queste... | |
| Dante Alighieri - 1838 - 608 pages
...Che benchè dalla proda veggia il fondo , In pelago noi vede : e nondimeno Egli è, ma cela lui l' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenebra , Od ombra della carne o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latebra Che t' ascondeva la giustizia... | |
| Dante Alighieri - 1839 - 744 pages
..., benche dalla proda vegsjia il Tondo , In pelago noi vede ; e nondimeno Egli è , ma celai lui l' esser profondo Lume non è , se non vien dal sereno..., anzi è tenèbra , Od ombra della carne , o suo veleno. Assai t è mo aperta la latebra , Clic t'ascondeva la giustizia viva , Di che facei quistion... | |
| Dante Alighieri - 1839 - 806 pages
...proda veggiail fondo, i In pelago nol vede ; e nondimeno Egli e, mácela lui Г esser profonde. 22 Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenébra Od ombra della carne o suo veneno. 23 Assai t'è mo aperta la latebra Che t'ascondeva la Giustizia... | |
| Federigo Maria Zinelli - 1839 - 456 pages
...veggia il fondo, In pelago nol vede; e nondimeno Egli è, ma cela lui l'esser profondo. Lume non èr se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenèbra , Ed o;nbrà della carne, o suo veleno. Assai t'è mo aperta la latèbra,. Che t' ascondeva la giustizia... | |
| Dante Alighieri - 1840 - 958 pages
...Che, benché dalla proda veggia il fondo, In pelago nol vede, e nondimeno Egli è, ma cela lui l'esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenèbra, fu Od ombra della carne o suo veneno. Assai t' è mò aperta la latébra, Che t'ascondeva la giustizia... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 348 pages
...la mer qui se glisse, Du bord voyant le fond qu'au large il ne voit pius; Egli è , mu cela lui l' esser profondo. Lume non è , se non vien dal sereno , Che non si turba mai , anzi è tenébra , Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latébra, Che t' ascondeva... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 536 pages
...proda veggia il fondo, In pelago nol vede: e nomlimeno Egli è, ma cela lui Г esser profondo. Lnnie non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tcnébra, Od ombra délia carne, o suo veneno. Assai Г è mo aperta la latebra, Che t' ascondeva la... | |
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