E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva. La divina commedia - Page 4by Dante Alighieri - 1791Full view - About this book
| Luigi Bossi - 1820 - 904 pages
...sbigottimento e di confusione per quella improvvisa calamità. Ciò dicono i seguenti •versi : Allor fu la paura un poco queta , Che nel lago del cor m' era durata La notte, ch'i' passai con tanta pièta. E come quei , che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva... | |
| Dante Alighieri - 1819 - 970 pages
...sbigottimento e di confusione per cruella improvvisa calamita . Ció dicono i seguenti versi : „ Allor fu la paura un poco queta , „ Che nel lago del cor m' era du rata „ La notte , ch' i' passai con tanta pieta . „ E come quei , che con lena aífannata „... | |
| Lodovico Antonio Muratori - 1821 - 430 pages
...Tra il dolore e 'Ipiacer sugge e s'adira. Avea Dante formata quest'altra non men vaga delle prime : E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva , Si volge ali'acqua perigliosa , e guata. Anche il Maggi in un solo verso leggiadramente 1' usò, dicendo : /... | |
| Lodovico Antonio Muratori - 1821 - 436 pages
...il dolore e 'I piacer suggc e s'adira. Avea Dante formata quest'altra non men vaga delle prime : È come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva , Si volge all' acqua perigliosa , e guata. Anche il Maggi in un solo verso leggiadramente 1' usò , dicendo :... | |
| Stefano Egidio Petroni - 1822 - 386 pages
...sfuggito a tanti pericoli. Ecco i suoi inimitabili versi che spiegano una similitudine così felice : E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all' acqua perigliosa, « guata. Dopo qualche momento di riposo, egli comincia a salir la collina :... | |
| 1823 - 414 pages
...ci lusinghiamo , ad un discrete lettore non disadatta cosa il soffermarsi alquanto sulla spiaggia , e » - come quei , che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva Si .volge al1' acqua perigliosa e guata , rimirare il passo , da cui di rado ea stento esce persona viva. Tutta... | |
| Dante Alighieri - 1823 - 580 pages
...bene nella situazione di Dante, i-lie si rimorde il fallo di essere uscito del buon cammino. Allor fu la paura un poco queta Che nel lago del cor m' era durata ' La notte ch' i' passai con tanta pieta. E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva... | |
| Dante Alighieri, Antonio Buttura - 1823 - 540 pages
...VAII. Dell'- «Ir», 4dF-*lte.5 Là ove ec. Qui l' armonia del verso porta seco l' imagine. v Allor fu la paura" un poco queta ^ Che nel lago del cor m' era durata1 La notte ch' i' passai con tanta pieta. /••-£• E come quei che con lena affannata ^... | |
| Antonio Cesari - 1824 - 690 pages
...la paura un poco ijueta, Che nel lago del cuor m'era durata La notte, eh" i passai con tanta pietà. E come quei che con lena affannata, Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge alf acqua perigliosa e guata . .. ' • ZEV. Lasciando 11 resto dall' un de' lati ; ceco la prima bellissima... | |
| Michele Colombo - 1824 - 506 pages
...considerarsi come figure, quantunque non ne portino il nome. Per esempio in questa terzina di Dante (i): " E come quei che, con lena affannata, " Uscito fuor del pelago alla riva " Si volge all' acqua perigliosa, e guata; l'arrestarsi alla parola guata senza dire che cosa guati colui, è... | |
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