| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 844 pages
...non 'ha la virtù di tener dietro all'intelletto, suo infaticabile corriere : Perche, appressando sé al suo disire. Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può ire. Por. i. 7. Maggior cura toglie spesso la memoria rispetto all'altri' che meno interessano: Forse maggior... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 822 pages
...Por. xis. 14. Sì che '1 ciel v'alberghi Ch'è pien d'amore e più ampio si spazia. Purg. xxvi. 6ì Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Né sa, né può qual di lassù discende; Perché, appressando sé al suo disire, Vostro intelletto... | |
| conte Terenzio Mamiani della Rovere - 1865 - 830 pages
...giudicio, io ripensavo un giorno a que' versi mirabili del nostro Poeta : « Perchè appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non può iro. * E dimandavo a me stesso perchè non possa la umana memoria ir dietro all' intelletto quando... | |
| Dante Alighieri - 1866 - 604 pages
...ag\o\,'\a di Colui che tutto muove Per l'uni vergo penetra, e risplcude In una parte più, e meno altrove. ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa, nè può chi di lassù discende; Perchè, appressando sè al suo disire. Nostro intelletto si profonda tanto,... | |
| Antonio Cesari - 1866 - 878 pages
...atli a riceverla, od a riflettere la sua lace. Questo primo passo si tira dielro il secondo. Nel del , che più della sua luce prende, Fu' io ; e vidi cose , che ridire Ne sa né pua quai di lassù discernís . Or queslo с ben più nobili! ed alto modo , da acquislar... | |
| Dante Alighieri - 1867 - 576 pages
...parte più, e meno altrove. Nel ciel, che più della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire 8 Nè sa, nè può qual di lassù discende ; Perchè...suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che la memoria retro non può ire. Veramente quant' io del regno santo 10 Nella mia mente potei far tesoro,... | |
| Dante Alighieri - 1869 - 870 pages
...gli scioglie ogni dubbio. La gloria di Colui, che tutto muove, Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel, che più...della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire 6 t, a. La gloria di Dio, creatore e conlervatore di tulle le cose, si diffonde per l'universo, ec.... | |
| Guido Rey - 1907 - 524 pages
...Matterhorn ! " E vidi cose che ridire Ne sa ne puo qual di lassu discende ; Perche, appressando se al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che retro la memoria non puo ire." Paradiso I. Between the moment when I entered the dark Vallon des Glacons and first began... | |
| Dante Alighieri - 1908 - 468 pages
...« fu' io ; e vidi cose che ridire ne sa n£ pud qual di lassi) discende ; perch£, appressando se al suo disire, ' nostro intelletto si profonda tanto, che retro la memoria non puo ire. Veramente quant' io del regno santo I0 nella mia mente potei far tesoro, sara ora materia... | |
| William Warren Vernon - 1909 - 632 pages
...volte, Come stelle vicine ai fermi poli ; § * Nella corte del ciel, etc. : Compare Par. i, 4-6: — " Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Ne sa, ne puo chi di lassu discende." t trar del regno : Poletto says that Dante has taken this metaphor... | |
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