...>*• — ^. fame celebrità, pare che il poeta se n' accorgesse, da che le fa dire — Ma tietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noja : Che forse pania forte al vostro vulgo. Il significato non limpido in questi versi , e peggio...

...nacqui e io ed ella : Cunizza fui chiamata, e qui rifulgo, Perchè mi vinse il lume d'esta stella. 33 Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia...mi noia ; Che forse parria forte al vostro vulgo. 36 Di questa luculenta e cara gioia Del nostro Cielo, che più m'è propinqua, Grande fama rimase,...

...fui chiamata, e qui rifulgo, Perché mi vinse il lume d'està stella. M Ma lietamente a me mcdcsma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia : Che forse parria forte al vostro vulgo. 36 Di questa luculenta e cara gioia Del nostro Ciclo, che più m' è propinqua, Grande fama rimase,...

...radice nacqui ed io ed ella: Cunizza fui chiamata , e qui refulgo ; Perché mi vinse il lume d' esta stella. Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noja: Che forse parria forte al vostro vulgo. Di questa luculenta e chiara gioja Del nostro cielo ,...

...Ros. un grande.— 32. Nid. Ros. l,a com. lez. rcfntgu. Perchè mi vinse il lume d'esta stella. 33 Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia ; Chc forse parria forte al vostro vulgo. 36 Di questa luculenta e cara gioia Del nostro Cielo, che...

...radice nacqui ed io ed ella : Cunizza fui chiamata , e qui refulgo Perchè mi vinse il lume d'esta stella '. Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte , e non mi noia : Che iorse parrìa forte al vostro vulgo. Di questa luculenta e chiara gioia Del nostro cielo, che più...

...perché essendo stata proclive agli amori ( ed adulteri dice la storia ) non potè salir più su. -Va lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noja. . . . della civiltà, questa orribile fra le altre sciagure dello umano consorzio. Il Sig. Zamboni...

...nacqui e io ed ella: Cunizza fui chiamata, e qui rifulgo, Perchè mi vinse il lume d'esta stella. 33 Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia; 20. e fammi pruwa ec. : e certificami coli' esperienza ch' io possa, intendi per mezzo di Dio, in te...

...radice nacqui ed io ed ella; Cunizza fui chiamata, e qui refulgo, Perchè mi vinse il lume d' esta stella. Ma lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia, 35 Che forse pania forte al vostro vulgo. Di questa luculenta e cara gioia * Del nostro cielo, che...

...ed ella; Gunizza fui chiamata, e qui refulgo, Perché mi vinse il lume d'.esla slella. Ma lielamenle a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia, 55 Che forse parrîa forle al voslro vulgo. Di questa luculenla e cara gioia dal centro délia Stella...