La maladetta e sventurata fossa. Discesa poi per più pelaghi cupi, Trova le volpi si piene di froda, Che non temono ingegno che le occupi. Nè lascerò di dir, perch' altri va' oda: E buon sarà costui, se ancor s* ui ament a Di ciò, che vero spirto... Propugnatore: studii filologici, storici e bibliografici di varii soci della ... - Page 54 1868 Full view -
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